lunedì 21 gennaio 2013

La serata per Franco

La splendida serata per Franco!







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Il calvario di Franco raccontato in un libro. Per aiutare chi soffre

DUINO AURISINA. La sua è la storia di un viaggio diverso da tutti gli altri. Di un cammino che è il più difficile, perché ogni passo, ogni bivio, ogni scelta ha a che fare con la sua sopravvivenza....



    DUINO AURISINA. La sua è la storia di un viaggio diverso da tutti gli altri. Di un cammino che è il più difficile, perché ogni passo, ogni bivio, ogni scelta ha a che fare con la sua sopravvivenza. Questa storia, la storia di Franco De Stefani, papà di due bambini, costretto alla sedia a rotelle da una malattia molto rara, la sindrome di Arnold-Chiari, ha trovato la sua strada sulle pagine di un libro, edito col contributo del Lions club di Duino Aurisina e scritto da Renato Prandini, che sarà presentato domani sera alla Casa della Pietra, con inizio alle 20. Una biografia di un centinaio di pagine, che racconta la vita di Franco, di quand'era operaio nel parcheggio del Silos a Trieste, dell'incontro con Susi, la donna della sua vita che gli avrebbe regalato Romina e Francesco, del primo appartamento a Sistiana, della lenta, inesorabile discesa negli abissi della malattia. Una non comune malformazione della fossa cranica posteriore, che normalmente contiene il tronco encefalico e il cervelletto, della quale l'uomo ha sofferto per anni senza sapere di averla, poiché solo tardivamente i medici gliel'hanno diagnosticata. Malattia terribile, dalla quale ha cercato di trovare scampo con tre diversi interventi, volando fino a Barcellona, tuttavia senza vedere mai alleviate le proprie sofferenze. Al punto che negli ultimi mesi, dopo la terza operazione, le sue condizioni sono peggiorate, con quotidiane crisi respiratorie e tremore alle mani che gli impediscono anche l'uso del computer. I medici gli hanno prescritto di prendere giornalmente, in diverse ore, 29 pastiglie, di cui 16 salvavita. Per paura di dimenticarne qualcuna Franco ha fatto mettere in casa molti orologi, ognuno con una suoneria impostata.
    Impossibile, fin dalle prime righe, rimanere indifferenti alla grande dignità e forza con cui è condotto questo racconto, che ha il merito di mettere in luce il dramma vissuto da una famiglia quando irrompe la malattia, sconvolgendone l'esistenza. Franco, con l'aiuto di Renato Prandini, che a cadenza settimanale si recava nell'abitazione di Sistiana per raccogliere le sue parole, dà conto, giorno dopo giorno, di questo cammino-calvario, punteggiato d'angoscia e speranza. Ma anche di fede e di tanto amore, quello di Susi e della famiglia, della solidarietà di amici e del datore di lavoro. Della linfa vitale trasfusa dagli inseparabili figli, ai quali la malattia non è stata mai nascosta.
    In sala, durante la serata benefica alla Casa della pietra, a favore di Agmen, Abio, Azzurra e Angelica Cattaruzzi, promossa da Lions, Gruppo Ajser 2000 e Consulta Giovani, con il patrocinio del Comune, interverranno Massimo Romita (presidente Lions), l'autore Prandini e don Ugo Bastiani, decano di Duino Aurisina. Modererà Tatjana Rojc. Parteciperanno anche i protagonisti del libro “Franco! Franco!” e nel corso dell'iniziativa verrà presentato il video realizzato da Fabiano Crisma "Un calcio per la speranza".
    Tiziana Carpinelli
    Il Piccolo 20 gennaio 2013

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