venerdì 21 settembre 2012

PROGETTO MARTINA



Service Nazionale Pluriennale: Progetto MARTINA

Progetto Martina: per informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori.
Per l’anno sociale 2011-2012 i Lions Club italiani hanno scelto quale service nazionale il “Progetto Martina -Parliamo ai giovani dei tumori – Lezioni contro il silenzio” che è volto alla prevenzione dei tumori in età giovanile mediante informazioni e sensibilizzazione dei giovani sulla diagnosi precoce e sui corretti stili di vita.
L’iniziativa è stata denominata PROGETTO MARTINA in ricordo di una giovane donna di nome Martina, colpita da un tumore alla mammella, che ha chiesto con molta insistenza “che i giovani vengano accuratamente informati ed educati ad avere maggiore cura della propria salute …. Perchè certe malattie sono rare nei giovani ma proprio nei giovani hanno conseguenze molto pesanti..
Nato nel distretto 108Ta3 è un intervento già attivo da qualche anno in alcuni distretti italiani ed ha dimostrato di suscitare l’interesse e l’attenzione dei giovani ed essere efficace a lungo termine.
Perché parlare ai giovani di tumori?
–> Perché alcuni tumori, quali il melanoma e il tumore del testicolo, colpiscono anche i giovani
–> Perché anche se la maggior parte dei tumori si manifesta in età media o avanzata, molti incominciano il loro percorso in età giovanile
–> Perché molti tumori sono causati anche da mutazioni di geni indotte nell’arco della vita da fattori ambientali e da stili di vita scorretti: conoscere ed evitare fin da giovani questi fattori di rischio riduce il proprio rischio
–> Perché la diagnosi tempestiva di alcuni tumori con controlli periodici quando ci si sente sani richiede l’impegno da parte del singolo
—>  Per informazioni e contatti visita il sito “progettomartina.it
.
Le iniziative del distretto 108Ia3


Nell’anno scolastico 1999-2000 alcuni medici LIONS di Padova, su invito dell'Associazione ONLUS: "Noi e il Cancro, Volontà di Vivere", incominciarono ad incontrare gli studenti delle scuole superiori di II grado per informarli sulle metodologie di lotta ai tumori. 
Sollecitati da Martina, una giovane donna colpita da un tumore della mammella, che con insistenza aveva più volte espresso il desiderio "che i giovani venissero informati ed educati ad avere maggior cura della propria salute",
gli incontri con gli studenti furono ripetuti con periodicità annuale.
L’accorato suggerimento di Martina, le testimonianze degli studenti e dei loro genitori, i risultati ottenuti nel corso degli anni sia in termini di gradimento che di efficacia, hanno convinto i medici LIONS  a raccogliere in un SITO tutto il materiale necessario ad attuare gli incontri con gli studenti ed a trasformare  l’ormai pluriennale buona esperienza padovana in un PROGETTO da attuare in modo coordinato a livello nazionale.

Nel 2006 il PROGETTO MARTINA  fu presentato alle Istituzioni nell’Aula Magna dell’Università di Padova e nell’anno scolastico 2007-2008  iniziò ad essere attuato in varie città delle province di Padova, Venezia, Rovigo e Treviso (Distretto LIONS 108-Ta3). Nell’anno scolastico 2008-2009  il Progetto iniziò ad essere attuato anche nel Distretto AB (Puglia) ed ottenne, successivamente, prestigiosi patrocini.
In occasione del congresso Nazionale LIONS (Torino, 27-29 maggio 2011) i delegati del Multidistretto LIONS 108 Italy hanno scelto il Progetto Martina come SERVICE NAZIONALE 2011-2012

lettera del Ministero dell'Istruzione

  http://www.progettomartina.it/files/lettera_scuole.pdf

Sintesi Progetto e Risultati

 http://www.progettomartina.it/files/sintesi_progetto.pdf

PostHeaderIcon Progetto Martina: Prevenzione dei Tumori in età giovanile


Per Info e  Contatti

Adriana Bavosa Camurri Piloni
L.C. Feltre Castello di Alboino
Via Lazzarini, 12 - 32100 Belluno (BL)
Tel 347 9712462

Cesare Calandri
AUSL Bologna – Dipartimento Oncologia
U.O.S. Oncologia Medica
Ex Area Sud
(Vergato, Porretta T., Loiano, Bazzano, Castiglione P.)


CHE COSA E’ IL CANCRO
• E’ PIU’ CORRETTO PARLARE DI “CANCRI”
• NUMEROSE MALATTIE DIVERSE TRA LORO PER SEDE, CAUSA E TRATTAMENTO
• CARATTERISTICA COMUNE: CELLULA “IMPAZZITA” CHE PERDE ALCUNE SUE PROPRIETA’ NORMALI (AUTOREGOLAZIONE DELLA SUA MOLTIPLICAZIONE E PERMANENZA NELLA SEDE DI ORIGINE) E RENDE A GENERARE ACCUMULI DI CELLULE ANORMALI (TUMORI) LOCALMENTE E A DISTANZA (METASTASI)
• VANTAGGIO DI CRESCITA SULLE CELLULE NORMALI
• INTERFERENZA CON FUNZIONI NORMALI DELL’ORGANISMO
• POSSIBILE SOFFERENZA E MORTE DELL’ORGANISMO


PREMESSA: VIVERE UNA VITA PIU’ SANA E PIU’ LUNGA E’ COSA BUONA
• QUESTO SCOPO NON PU0’ ESSERE RAGGIUNTO SOLO DALLA MEDICINA
• OCCORRE IL CONTRIBUTO DI TUTTI DAL PUNTO DI VISTA DELLA PREVENZIONE (EVITARE COMPORTAMENTI A RISCHIO) E DELLA DIAGNOSI PRECOCE (INTERVENIRE IL PRIMA POSSIBILE)
• NULLA SI PUO’ PREVENIRE O DIAGNOSTICARE PRECOCEMENTE SE NON SI CONOSCE IL PROBLEMA
DARE LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER COMPRENDERE IL PROBLEMA E POSSIBILMENTE RISOLVERLO


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 IL LIONS CLUB


Le origini
Il Lions Clubs International è la più grande organizzazione umanitaria nel mondo.
I soci sono uomini e donne che offrono parte del proprio tempo alle cause umanitarie ed il loro motto è "we serve" (noi siamo dedicati al servizio
).

L’Associazione dei Lions Clubs si costituì per l’intuizione ed il fervore di Melvin Jones
: in un momento storico in cui l’Europa era sconvolta dalla tragedia della prima guerra mondiale e l’America ne era coinvolta, Melvin Jones ebbe la straordinaria intuizione di una grande associazione internazionale di club che, riunendo gli esponenti della vita economica e politica, fosse in grado di offrire collaborazione non ai propri soci, ma alla comunità. In un’epoca di predominanti interessi strettamente utilitaristi, egli ebbe così a concepire il "Club Service".

L'associazione fu costituita nel 1917; in quel Congresso si gettarono le basi del club service; fu deciso di assumere la denominazione “Liberty, Intelligence, Our Nation’s Safety” (LIONS); fu deciso di adottare quale emblema il leone bifronte
per significare che da un lato guardava al passato, ma dall’altro al futuro; fu deciso che l’Associazione dovesse essere apolitica e aconfessionale per aprirsi a chiunque, in un ideale di comprensione e di rispetto. L’euforia idealistica del periodo immediatamente successivo alla prima guerra mondiale fu terreno fecondo per lo sviluppo dei Lions Clubs in America.
Nel periodo che corre tra la prima e la seconda guerra mondiale l’Associazione oltrepassò i confini degli U.S.A. ove però si consolidò ampiamente ed affinò i fini istituzionali adottando, nella Convention del 1918, gli scopi del Lionismo ed il Codice dell’Etica Lionistica
.
A riconoscimento della sua attività, già nel 1919 l'Associazione venne riconosciuta quale Ente Morale. Nell’immediato secondo dopoguerra partecipò a tutti i più decisivi congressi per la pace apportando il contributo dei suoi esperti fino a ottenere un ambito riconoscimento: la nomina ad Organismo consultivo permanente del Consiglio Economico e Sociale dell’O.N.U..
Contemporaneamente iniziò la sua diffusione nel mondo. La rapidità della diffusione rappresentò la prova obiettiva che i Lions Clubs rispondevano effettivamente ad un’esigenza avvertita in ogni Paese.
L’Italia entrò nell’Associazione lionistica il 5 marzo 1951 con la costituzione del Club di Milano, oggi Milano Host, progenitore di tutti i Club italiani

Fatti e non parole


Impegno dei Lions per i non vedenti

Dal 1925 i Lions si dedicano ai non vedenti per reinserirli in una vita attiva e per rompere il loro tragico isolamento; in occasione della convention internazionale del 1925, infatti, i Lions accettarono la sfida lanciata da Helen Keller di divenire «Cavalieri dei non-vedenti nella crociata contro le tenebre ». In questa attività, tesa a trovare soluzioni a lungo termine per eliminare la cecità prevenibile e reversibile, sono stati coinvolti esperti, organizzazioni nel campo della cecità e governi.
Il PROGRAMMA SIGHT FIRST ha finanziato oltre 250 progetti in 51 paesi di 5 continenti restituendo la vista a milioni di persone. In pratica, l'intervento dei Lions ha reso possibile:
-costruire o ampliare oltre150 ospedali oculistici
-fornire oltre 300 apparecchiature moderne,
-effettuare oltre 3 milioni di operazioni di cataratta,
-curare oltre 5 milioni di persone affette dalla cecità da fiume,
-addestrare quasi 14.000 tra oftalmologi, infermieri oftalmici e personale affine.

Molte altre attività nel campo della vista sono state attuate grazie al contributo dei Lions:
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la FONDAZIONE BANCA DEGLI OCCHI "Melvin Jones":
possibilità di riacquistare la vista attraverso il trapianto gratuito di cornea;
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il SERVIZIO DEI CANI GUIDA DEI LIONS
: oltre 1200 cani guida sono stati donati fino ad oggi a non vedenti;
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il LIBRO PARLATO
: sono disponibili migliaia di titoli che vengono spediti gratuitamente;
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la SCHEDA OCULISTICA PEDIATRICA
: obiettivo è la prevenzione della cecità e degli handicap visivi dell'infanzia
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la RACCOLTA DI OCCHIALI USATI
: ormai milioni, distribuiti gratuitamente nei paesi in via di sviluppo. Impegno dei Lions per i Giovani
I LIONS sono impegnati ad aiutare tutti coloro che sono nel bisogno con particolare attenzione ai giovani. I Lions club sponsorizzano programmi di prevenzione della droga e della violenza nelle scuole della propria comunità. I programmi «Modelli per l’Adolescenza-Lions Quest», «Modelli per Crescere» e «Modelli per Agire» insegnano ai giovani il modo per affrontare le situazioni e risolvere i conflitti con senso di responsabilità e per resistere alle tentazioni di fumo, alcool e altre droghe.

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PROGRAMMA LEO CLUBS
. I Lions club di 138 paesi sponsorizzano più di 5.600 Leo clubs in tutto il mondo. Gli oltre 140 mila soci di età compresa tra i 12 ed i 28 anni, sono impegnati in diverse attività di servizio comunitario ed in progetti tesi a promuovere l’educazione e l’istruzione nel mondo.
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SCAMBI GIOVANILI
. Ogni anno gli scambi giovanili coinvolgono oltre 4.000 giovani, dai 15 ai 21 anni, ospitati da famiglie in tutti i paesi in cui il Lions International è presente.
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CAMPI INTERNAZIONALI DELLA GIOVENTU'
. In questi campi vengono organizzate attività educative, ricreative e culturali. Questi incontri, già effettuati in 38 paesi, hanno permesso a giovani di diverse nazionalità di conoscersi e di lavorare in sinergia.
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CONCORSO INTERNAZIONALE «UN POSTER PER LA PACE»
. Ogni anno, oltre 325.000 studenti tra gli 11 e i 13 anni di ogni parte del mondo, esprimono il proprio concetto della pace in modo creativo ed artistico partecipando alle selezioni del concorso internazionale.

I LIONS sono impegnati inoltre in molte altre attività che riguardano gli
anziani, il mantenimento dei beni artistici e culturali , l'ambiente, i portatori di h
andicap. I LIONS hanno fondato l'AILD (Associazione Italiana Lions per il Diabete, e sostengono l'AIDD (Associazione Italiana contro la Diffusione della Droga).
La
FONDAZIONE INTERNAZIONALE DEI LIONS CLUB (LCIF) è stata costituita per operare rapidamente a livello internazionale ed ha tre obiettivi principali: servizi umanitari, assistenza professionale ai giovani, aiuti in caso di calamità naturali ed emergenze civili. La nomina a Melvin Jones Fellow
è la più alta onorificenza che la Fondazione conferisce a chi si è particolarmente distinto nella messa in pratica degli obiettivi della stessa.

Tramite l’affiliazione ad un Lions Club, le persone non solo aiutano chi si trova nel bisogno, ma hanno l’opportunità di stringere amicizie e di sviluppare capacità di leadership con conseguente ritorno utile per la società.
Possono essere soci di Lions Club uomini e donne maggiorenni, che godono di buona reputazione nella comunità e che siano stati invitati da un club.
Ogni anno oltre 20.000 Lions prendono parte alla convention internazionale per discutere nuove idee, condividere esperienze e riaffermare il loro spirito di amicizia.
L'associazione internazionale dei LIONS CLUBS è la più diffusa associazione di servizi del mondo con un impegno finanziario di oltre 200 milioni di EUR l'anno. Il numero e la presenza sono determinanti per dare forza alla "volontà a servire".
Nel mondo i soci sono oltre 1.300.000 distribuiti in oltre 45.000 club che operano in oltre 200 paesi.
In Europa, i soci sono oltre 270.000 distribuiti in oltre 9.500 club.
In Italia, i soci sono 49.673 distribuiti in 1266 club.


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