domenica 27 ottobre 2013

UNA GIORNATA PER L'AIRH - 20 NOVEMBRE 2013

Il Lions Club di Duino Aurisina in collaborazione con i LIONS CLUB di TRIESTE organizza una giornata dedicata all’AssociazioneItaliana Ricerca Handicap in programma il 20 di novembre 2013 a Borgo San Mauro Sistiana.

Alle ore  17.30 (ingresso libero) presso l'AULA MAGNA della Scuola Media C.de Marchesetti di Sistiana, si terrà la conferenza con la partecipazione dei delegati dell’Associazione Dottori e Primari delle principali strutture pubbliche e private nonché testimonianze dei giovani ricercatori. (A breve vi invieremo il programma completo).


Alle ore 19.30 presso il RISTORANTE SAN MAURO di Borgo San Mauro, l'incontro conviviale a Buffet aperto a tutti per la raccolta di un fondo da destinarsi all'attività dell'Associazione Italiana Ricerca Handicap (ingresso euro 20,00). L’intero ricavato della serata sarà destinato a tale service.








Per informazioni e prenotazioni:
lionsclubduino@libero.it
3483053320 - 3488704157

L’Associazione Italiana per la Ricerca su Prevenzione e Cura degli Handicap – l’AIRH” fu costituita da un gruppo di persone, per la maggior parte medici, a Genova il 14 aprile 1981 con lo scopo di promuovere più estese ed approfondite ricerche per prevenire e debellare le cause degli “Handicap” ed in particolare:
  • promuovere la realizzazione di programmi di ricerca con prospettive di sensibili progressi nel campo della diagnosi, prevenzione e cura degli “handicap”;
  • raccogliere fondi per aiutare la ricerca;
  • coordinare e unificare l’attività dei gruppi di ricerca;
  • curare i rapporti con le Associazioni Italiane ed Estere che hanno analoghi scopi;
  • stabilire e mantenere contatti con tutti gli Organi Statali, le Associazioni, gli Enti che hanno analoghe finalità di ricerca;
  • contribuire alla pubblicazione dei risultati delle ricerche, curare le pubblicazioni di articoli, di monografie e libri per il conseguimento dei fini dell’Associazione;
  • organizzare riunioni e indire conferenze per informare sulle nuove acquisizioni e su nuove prospettive di ricerca;
  • collaborare con i ricercatori affinché pongano la loro competenza ed i loro studi finanziati dall’Associazione al servizio del miglioramento della qualità di vita delle persone handicappate e delle loro famiglie.
L’Associazione ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con Decreto Ministeriale in data 08/09/1994 ed attualmente ha sede in Genova in Via Cesarea, 10-13. L’Associazione non ha fini di lucro. Nel corso degli anni l’Associazione ha subito alcune modifiche al suo statuto sociale e si è ampliata sul territorio con Sezioni periferiche che operano in piena autonomia, sia gestionale che patrimoniale sempre nel rispetto dei fini statutari dell’Associazione. Oggi l’A.I.R.H. ha la sua sede nazionale a Genova e Sezioni a Torino, Trieste.
L’”Associazione Italiana per la Ricerca su Prevenzione e Cura degli Handicap” 

fu costituita da un gruppo di persone, per la maggior parte medici, a Genova il 14 aprile 1981 con i seguenti scopi:
  • Promuovere la ricerca scientifica sugli handicap
  • Il coordinamento delle attività dei gruppi di ricerca
  • Il rapporto con le associazioni italiane ed estere similari
  • La cura di pubblicazioni scientifiche
  • L’organizzazione di conferenze informative
  • Il miglioramento della qualità di vita delle persone handicappate e dei loro familiari
L’Associazione ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con Decreto Ministeriale in data 08/09/1994
L’Associazione non ha fini di lucro.
Nel corso degli anni l’Associazione ha subito alcune modifiche al suo statuto sociale e si è ampliata sul territorio con Sezioni periferiche che operano in piena autonomia, sia gestionale che patrimoniale sempre nel rispetto dei fini statutari dell’Associazione. Oggi l’A.I.R.H. ha la sua sede nazionale a Genova e Sezioni a Torino, Trieste, e Pordenone (attualmente non attiva).
A parte le Sezioni sopraddette, l’A.I.R.H. non ha vere e proprie strutture esterne, in quanto si propone di collaborare il più possibile con Enti, Istituzioni, ASL per raggiungere in sinergia i targets prestabiliti dai Progetti (ad es. lo screening neonatale dell’ipoacusia e la sua abilitazione precoce). In particolare cerca di sopperire alle carenze di volta in volta evidenziatesi nei vari partnership.
La scelta delle "joint venture" è finalizzata alla riduzione dei costi ed alla incentivazione delle competenze possibili e/o presenti in varie realtà pubbliche o private, ma per vari motivi non realizzate.
Le attività dell’A.I.R.H. –ONLUS –GENOVA devono essere orientate alla "ricerca, cura e prevenzione dell’handicap>". Quindi, dall’anno della sua fondazione (14 aprile 1981) :
  • Ha promosso le più estese ed approfondite ricerche per diagnosticare, prevenire e curare le malattie che determinano handicap. Ha perciò contribuito a finanziare ricerche ritenute degne di particolare interesse scientifico, precedentemente valutate dal Comitato scientifico.
  • Ha premiato una serie di ricercatori quali Andrea Ballabio, Antonio Cao, Bruno Dalla Piccola, Franca Dagna, Stefano Di Donato, Giovanni Romeo. Essi hanno dato vita ad importanti conquiste nel settore delle malattie genetiche.
  • Ha fatto conoscere al personale sanitario, ai giovani delle scuole, alle famiglie a rischio di malattie genetiche che determinano handicap le attuali possibilità di prevenzione e cura affinché non si ripetano condizioni analoghe.
  • Ha conferito borse di studio a giovani ricercatori impegnati nella ricerca scientifica e supporto finanziario per l’acquisizione di apparecchiature per i laboratori di ricerca.
  • In collaborazione con la CEE ha sperimentato nuove metodologie di formazione e di orientamento per l’inserimento lavorativo dei soggetti disabili.
  • Ha svolto un’opera di educazione nelle scuole superiori mettendo a punto un materiale didattico adeguato agli scopi.
  • Ha contribuito a fare chiarezza, grazie all’organizzazione di corsi, convegni sulle nuove scoperte scientifiche nei confronti del “complesso di colpa” che ha accompagnato la nascita dei bambini con disabilità fisiche, intellettive e sensoriali.
  • Ha promosso congressi, manifestazioni ed ha contribuito alla pubblicazione di libri quali “Filo diretto con le malattie genetiche” ed ha messo a punto il Progetto Genet, una rete telematica della genetica.
Il Progetto STERN-LIGURIA (Screening Terapia e Riabilitazione dei Neonati affetti da Turbe dell’Udito) ha caratterizzato le attività dell’A.I.R.H. dal 2002, per la sua importanza strategica e per il complesso delle attività a tutt’oggi effettuate.
Si tratta di un Progetto Interdisciplinare a livello Regionale, coordinato dall’AIRH, e operante secondo precisi criteri procedurali, al fine di garantire affidabilità, compatibilità e tracciabilità dei dati raccolti nel corso delle attività di screening effettuate sui neonati della Regione Liguria.
E’ stata realizzata l’informatizzazione della Banca Dati del Progetto STERN, ivi compresa la rete di trasmissione dati. Tale informatizzazione, del resto, è indispensabile per la crescita del Progetto stesso ed è un supporto logistico utilizzabile per altri Progetti che l’AIRH vorrà realizzare. Inoltre è caratteristica utile alla certificazione dell’intero processo secondo le ISO 9000.
E’ appena il caso ricordare che il Progetto STERN-LIGURIA ha potuto partire e consolidarsi nel tempo grazie a contributi della Fondazione Carige, della Fondazione Carisa, della Fondazione Gaslini, dell’AIRH, del banco San Giorgio, della Banca d’Italia e da ultimo della Compagnia di San Paolo.

AIRH

Nel nostro Paese vi sono gruppi di ricercatori che si occupano di prevenzione e cura delle malattie che determinano invalidità psichiche e fisiche.

Iniziative dei singoli gruppi sono sostenute in parte dai finanziamenti degli Enti Pubblici, ma le somme che sono state destinate a tali attività sono insufficienti. Vi è una limitate disponibilità di persone qualificato e di tecnologie, ed una limitata educazione professionale e pubblica di medicina preventiva.

I ricercatori italiani, pur con i scarsi mezzi a loro disposizione, hanno contribuito in maniera determinante al riconoscimento di numerosi difetti genetici che determinano handicap, con sensibili risultati nell’azione di prevenzione e cura.


A Genova, dove è sorta l’Associazione, alcune Istituzioni hanno intrapreso da anni estese ed approfondite ricerche per debellare alcune delle cause degli handicap. 

Nuovi farmaci biologici per il trattamento del diabete


Sviluppare nuovi farmaci biologici in grado di stimolare la rigenerazione delle cellule beta del pancreas per il trattamento del diabete: è questo il principale obiettivo del progetto di ricerca vincitore di una borsa di studio dell’AIRH – Associazione Italiana Ricerca Cura e Prevenzione Handicap, conferita oggi a Luca Braga, un giovane laureato, impegnato a ottenere il dottorato (PhD) presso l’ICGEB.
Assegnata durante una breve cerimonia dal presidente della Sezione di Trieste dell’AIRH Matteo Valente, la borsa di studio del valore di novemila euro viene erogata grazie al contributo della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali per il periodo ottobre 2012/settembre 2013.
Alla presenza del Direttore della Componente di Trieste dell’ICGEB, Mauro Giacca (membro della Commissione scientifica dell’AIRH insieme a Luigi Cattin, Giannino Del Sal, Paolo Gasperini e Gianfranco Guarnieri), dei rappresentanti della Fondazione, Gianni Sadar e Francesco Slocovich, nonché del tesoriere dell’Associazione Tullio Maestro, Luca Braga ha illustra gli aspetti innovativi del suo progetto di “Identificazione funzionale di piccoli RNA regolatori (microRNA), in grado di stimolare la rigenerazione delle cellule del pancreas che producono insulina”.
12 ottobre 2012: Comunicato Stampa
Rassegna stampa:
Il Piccolo, 13 ottobre 2012: In laboratorio per sconfiggere il diabete
Trieste Notizie, 13 ottobre 2012: A Luca Braga la borsa di studio dell'Airh
Trieste Science System, 12 ottobre 2012: A Luca Braga la borsa di studio dell'Airh
Il Piccolo, 7 ottobre 2012: Borsa di studio a giovane laureato

Progetto DIFFONDO: AIRH ed ICGEB per la divulgazione scientifica nelle Scuole Superiori

"DIFFONDO" la genetica - studenti vivono la realtà del laboratorio presso l'ICGEB di Trieste

Il progetto, denominato DIFFONDO, e' basato sullo svolgimento di cicli di lezioni seminariali, tenuti da ricercatori esperti in diversi ambiti della moderna medicina molecolare, attraverso i quali i ragazzi possano avvicinarsi al mondo della ricerca scientifica e comprenderne i suoi piu' recenti progressi. Le applicazioni cliniche della terapia genica, l’utilizzo delle cellule staminali nelle terapie delle malattie cardiovascolari e neurodegenerative, i problemi biologici e le considerazioni etiche sulla clonazione dei mammiferi, la tecnologia e i possibili rischi associati all’impiego di organismi geneticamente modificati sono alcuni esempi degli argomenti che vengono sviluppati  nel corso di queste lezioni.
Il punto di forza del progetto DIFFONDO e' quello di esaltare le caratteristiche culturali e la specificità del nostro territorio nel campo della ricerca scientifica, sfruttando le competenze dei ricercatori dell'ICGEB, per promuovere l'informazione scientifica nell'ambito delle scienze della vita. Durante gli incontri nelle scuole, vengono forniti agli studenti strumenti aggiuntivi per comprendere la biologia delle malattie umane e delle terapie che vengono continuamente sviluppate dalla ricerca scientifica. Inoltre, gli studenti vengono esposti a  spunti di analisi e riflessione sulle tematiche di volta in volta al centro del dibattito etico-scientifico, quali, negli ultimi anni, il dibattito sulla manipolazione degli embrioni, la vaccinazione contro l'influenza, gli OGM ed altri temi con rilevante ricaduta medica e sociale.  Oltre ai seminari, agli studenti viene anche offerta la possibilità di passare un “pomeriggio con gli scienziati” presso i laboratori dell’ICGEB, un’occasione per immedesimarsi e cogliere appieno il significato del lavoro di un ricercatore.
Nato nel 2002, il progetto DIFFONDO vede ogni anno diverse centinaia di studenti beneficiare di questi incontri; il progetto coinvolge ogni anno numerosi istituti scolastici situati nella provincia di Trieste, ed nel corso degli ultimi due anni sono state consolidate floride collaborazioni anche con diversi istituti delle province di Udine e Pordenone. Coordinano il progetto Matteo Valente, attuale presidente dell'AIRH, e Mauro Giacca, direttore dell'ICGEB di Trieste, avvalendosi della collaborazione di Walter Rutter e Tullio Maestro per la parte organizzativa e di Annalisa Zecchin, Giulia Ruozi e Bruna Marini, ricercatrici presso l'ICGEB, quali docenti.
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  • n°28673168 conto corrente postale
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L’Associazione può ricevere anche donazioni in via testamentaria; altre donazioni utili sono presidi per l’assistenza ai malati.
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    • in alternativa
    • detraibilità dall'imposta nella misura del 19% della somma erogata fino a € 2.065,83 (D.L. 460/97).
  • per i soggetti Ires:
    • deducibilità fino al massimo del 10% del reddito complessivo ed in ogni caso non oltre € 70.000,00 (D.L. 35/2005);

    • in alternativa
    • detraibilità fino a €2065,83 ovvero fino al 2% del reddito imponibile (D.L. 4602/97)

5 per mille

Una quota pari al 5 per mille delle imposte potrà devoluta alle associazioni di volontariato. Tale scelta non determina maggiori imposte da pagare. Per esprimerla i contribuenti devono apporre la propria firma nell'apposito riquadro della dichiarazione dei redditi, indicando anche il codice fiscale dell'Associazione:

95005480108

i contribuenti potranno così destinare direttamente all'Associazione A.I.R.H.-ONLUS(Associazione Italiana per la Ricerca, Prevenzione e Cura degli Handicap) la loro quota del 5 per mille.

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