lunedì 17 febbraio 2014

LIONS NOTIZIE 2014






Mondolions

Noi... e il Mediterraneo

La 17ª Conferenza dei Lions del Mediterraneo si svolgerà a Tangeri, in Marocco, dal 20 al 22 marzo 2014. Un incontro per dibattere insieme, pur nelle differenze storiche e culturali che ci contraddistinguono, i temi economici, sociali, culturali e ambientali che riguardano i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’importanza dell’Osservatorio della Solidarietà Mediterranea... Di Aron Bengio*

Questo evento che si ripete ogni anno dal 1986 ci attrae immancabilmente in ogni edizione. Possiamo chiederci cos’è? Ricordo ancora, come se fosse oggi, i primi passi fatti dai Governatori, circa 30 anni fa, per cercare di riunire, in un unico consesso, i rappresentanti di tutti i paesi del Mare Nostrum.
Grazie alla caparbietà del PDG Renato Cacciola del Distretto Sicilia questo sogno si trasformò in realtà e si arrivò alla 1ª Conferenza nei Giardini Naxos. Il successo fu tale che si decise di ripeterla ogni anno.
Sembrava qualcosa di lontano invece l’esperienza ci ha fatto vivere un incontro lionistico avvincente perché più vicino e più in armonia con le nostre tradizioni ed il MD Italia è stato sempre protagonista del suo sviluppo.
Come manifestazione internazionale, il Forum Europeo è certamente più istituzionale, ma il collante umano è meno forte che nel “Mediterraneo”. Le persone che conosci le senti subito più amiche ed hai maggiori opportunità di incontrarle in seguito. Le culture, la storia, la cucina, le lingue ci avvicinano enormemente, è una riscoperta continua di radici comuni.

Multidistretto

Stop al diabete

Si è svolta a Perugia, il 21 novembre, l’Assemblea annuale dell’Associazione Italiana Lions per il Diabete (AILD) Onlus alla quale hanno partecipato il Governatore del Distretto 108 L Maria Antonietta Lamberti, i PDG Aron Bengio (108 Ia1) e Giuliano Barsotti (108 La) membri del Consiglio Direttivo dell’AILD, i Referenti AILD Alberto Vinci (108 L), Marco Tagliaferri (108 A), e Mario Aimi (108 La) ed il Presidente AILD Paolo Brunetti (108 L) con il Cerimoniere per l’Umbria Antonio Ansalone (108 L) e vari soci Lions. Di Paolo Brunetti

I motivi che hanno legittimato la nascita dell’AILD nel 1990 appaiono oggi ancora più validi alla luce della recente analisi compiuta dalla International Diabetes Federation (IDF) sulla diffusione del diabete nella regione Europea. Secondo questa indagine, in Italia, ben l’8.5% della popolazione di età compresa fra 20 e 79 anni è affetta da diabete. In numeri assoluti, i diabetici che sono tali e sanno di esserlo sono 3.900.000 ma a questi vanno aggiunti 1.600.000 soggetti egualmente affetti da diabete pur ignorando di esserlo per un numero complessivo di 5.500.000. In assenza di una politica attiva, queste cifre, secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), sono destinate ad aumentare del 20% di qui al 2030.

Magazine

Il tesoro d’Italia

Intervista a Vittorio Sgarbi
L’arte e la storia sono il  fondamento dell’economia che ci identifica come la prima potenza del mondo, soprattutto sul piano patrimoniale. “Hanno i tedeschi l’equivalente di Capri, Taormina, Ravello, Siena, Venezia, Perugia, Roma?”. Undici domande al critico d’arte più noto d’Italia. Di Giulietta Bascioni Brattini

Distretti e dintorni

Diamo vita ai “negozi” Lions

Una buona occasione di visibilità e operatività potrebbe essere data da spazi ad hoc, nei quali promuovere i nostri service e aiutare i cittadini meno abbienti. Di Stefania Sedino

La solidarietà è merce rara e preziosa: perché non metterla in vetrina? La domanda, per nulla scontata, se l’è posta per primo Cesare Omodeo Zorini, governatore del Distretto 108 Ib3. Che lancia la proposta di creare innovativi “punti Lions”, simili a negozi, per divulgare le attività del sodalizio e fornire supporto alle fasce più deboli della popolazione.
All’orizzonte, dunque, si profila un progetto interessante e nondimeno attuabile, mirato a rafforzare il rapporto tra i club e la cittadinanza. Il traguardo da raggiungere è quello di operare tra la gente, con la gente e per la gente, ovviamente nel solco della più genuina cultura lionistica. Perché questa è l’autentica filosofia di un’associazione di servizio, interprete attiva delle esigenze della comunità e del tempo. Non mera spettatrice del divenire sociale.

Nessun commento:

Posta un commento