mercoledì 14 gennaio 2015

"LIONS4EXPO" IL LIONS CLUB INTERNATIONAL ALL'EXPO MILANO 2015


I Lions a Expo Milano 2015: il tema, le iniziative e i progetti

“Lions4Expo” è il tema con cui i Lions partecipano a Expo Milano 2015, per sottolineare il ruolo chiave che la Società Civile può giocare intervenendo su problematiche che riguardano tutta l’umanità. Partendo dalla lotta alla cecità, per cui i Lions sono conosciuti in tutto il mondo, “Lions4Expo” vuole coinvolgere i visitatori nelle attività che l’Associazione conduce quotidianamente nelle comunità dei Paesi in cui è presente. La lotta alla fame e alla sete, la qualità e genuinità del cibo e dell’acqua, l’educazione alimentare, l’adozione di stili di vita salutari, la prevenzione sanitaria, la tutela dell’ambiente e la conseguente lotta agli sprechi. Proseguendo con  l’attenzione alle tradizioni, lo sviluppo della biodiversità e la promozione dell’innovazione con finalità sociale. Tutte aree in cui Lions Clubs International concentra i suoi obiettivi.

Lions Clubs International: volontariato che porta aiuto, sostegno e forza

Lions Clubs International è conosciuto principalmente per la lotta alla cecità con il programma internazionale SightFirst, sviluppato nei paesi più poveri con milioni di persone assistite. Attualmente ha realizzato una campagna per l’eliminazione del morbillo con 150 milioni di vaccinazioni già effettuate.

I Lions  si dedicano al volontariato in diversi progetti comunitari. Portano aiuto e sostegno e la loro forza risiede nella loro duplice natura: locale, per servire i bisogni specifici delle comunità in cui vivono, ma anche globale, per rispondere alle sfide che oltrepassano i confini delle nazioni.


l concept
Con la partecipazione a Expo Milano 2015, i Lions intendono porre l’attenzione sul ruolo chiave che la Società Civile può giocare nei confronti di alcune grandi problematiche che investono l’umanità: da qui il tema “Lions4Expo”.  Partendo dalla lotta alla cecità, per cui i Lions sono conosciuti in tutto il mondo, “Lions4Expo” vuole coinvolgere i visitatori nelle attività che l’Associazione conduce quotidianamente nelle comunità dei Paesi in cui è presente: la lotta alla fame e alla sete, la qualità e genuinità del cibo e dell’acqua, l’educazione alimentare, l’adozione di stili di vita salutari, la prevenzione sanitaria, la tutela dell’ambiente e la conseguente lotta agli sprechi, l’attenzione alle tradizioni, lo sviluppo della biodiversità, la promozione dell’innovazione con finalità sociale.
 
Durante l’intera durata di Expo Milano 2015, i Lions proietteranno filmati di esperienze, svilupperanno mostre tematiche, organizzeranno convegni, seminari o tavole rotonde con esperti, effettueranno dimostrazioni pratiche o performances musicali e teatrali.  “Lions4Expo” non si rivolgerà solo ai Soci dei Club, ma sarà aperto a tutti i visitatori del sito, alle famiglie e ai giovani che potranno così conoscere ed apprezzare l’impegno quotidiano, attivo e globale dei Lions nel mondo.
 
 
 
Lions Club International logo piccolo
 
 
 
Lions Clubs International
Lions Clubs International è un’organizzazione di Club di assistenza che conta 1.350.000 Soci organizzati in 46.000 Club distribuiti in 209 Paesi. Fondata nel 1917, l’Associazione è conosciuta principalmente per la lotta alla cecità con il programma internazionale SightFirst sviluppato nei paesi più poveri con milioni di persone assistite. Attualmente ha realizzato una campagna per la eliminazione del morbillo con 150 milioni di vaccinazioni già effettuate.
I Lions  si dedicano al volontariato in diversi progetti comunitari: la protezione dell'ambiente, fornendo servizi pratici nelle comunità, il soccorso per calamità naturali nei casi di emergenza, la lotta alla fame e alla sete, impegnandosi a migliorare la salute di bambini e adulti in tutto il mondo, l’assistenza ad anziani e disabili. I Lions servono i giovanisostengono bambini e scuole locali con borse di studio e programmi educativi di alfabetizzazione; il programma Leo fornisce un'occasione di sviluppo personale attraverso opportunità di volontariato per i giovani. In tutto il mondo vi sono circa 144.000 Leo.
Lions portano aiuto e sostegno e la loro forza risiede nella loro duplice natura: locale, per servire i bisogni specifici delle comunità in cui vivono, ma anche globale, per rispondere alle sfide che oltrepassano i confini delle nazioni.

Per saperne di più:
 

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Expo Milano 2015 è un evento di portata mondiale che si caratterizza per la sua natura corale e fonda il suo successo sul coinvolgimento di tutte le diverse realtà che ne faranno parte. Come stabilito dalle regole del BIE (Bureau International des Expositions), i Partecipanti alle Esposizioni Universali si distinguono in Ufficiali e Non Ufficiali: i Partecipanti Ufficiali sono tutti i Paesi (145) e le Organizzazioni Internazionali (3) che accettano l’invito inviato dal Governo della Nazione ospitante l’Esposizione; mentre i Partecipanti Non Ufficiali possono essere una pluralità di soggetti, istituzionali e non, che vengono autorizzati a partecipare direttamente dall’Organizzatore di ogni singola Esposizione.

Data la rilevanza del Tema trattato, nel 2011 il Governo Italiano ha deciso di invitare ufficialmente tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite e di aprire le porte di Expo Milano 2015 anche alle Organizzazioni della Società Civile e alle Aziende private in quanto interlocutori chiave nel dibattito mondiale sulle sfide legate all’alimentazione e al cibo. Tutti insieme, ma con modalità e target differenti a seconda del loro ruolo, saranno chiamati ad interpretare e a dare un contributo concreto al Tema di Expo Milano 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Lo scopo è quello di far vivere al visitatore un’esperienza unica, da protagonista, creando consapevolezza e partecipazione in merito al diritto a un’alimentazione sana, sicura e sufficiente, alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera agroalimentare, alla salvaguardia del gusto e della cultura del cibo.
 
Un’Esposizione Universale ha il compito di lasciare in eredità un’esperienza culturale, sociale, scientifica e tecnologica ed Expo Milano 2015 costruirà questa eredità prima di tutto grazie all’apporto dei suoi Partecipanti, cuore e anima dell’evento.



Expo Milano 2015 vede protagonisti i Paesi di tutto il mondo che sono stati invitati ad interpretare il Tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. L’alimentazione, tema vitale e quotidiano per l’intera popolazione mondiale, porta con sé profonde problematiche. Ogni Paese, partendo dalla propria cultura e dalle proprie tradizioni, è chiamato a interrogarsi e a proporre soluzioni rispetto alle grandi sfide legate alle prospettive dell'alimentazione.



Il Tema di Expo Milano 2015 è di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’umanità intera, per questo la partecipazione delle Organizzazioni Internazionali è di particolare rilievo per il successo dell’Esposizione nel suo insieme. Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita significa sicurezza alimentare, accesso alle risorse alimentari, sostenibilità: tutti temi centrali nel lavoro e nella missione di alcune delle più importanti Organizzazioni. Finora hanno aderito a Expo Milano 2015: Onu - Organizzazione delle Nazioni Unite, Ue - Unione Europea e Cern - Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare


L’Organizzazione delle Nazioni Unite è un organismo internazionale impegnato nel mantenimento della pace e della sicurezza a livello globale, nello sviluppo di relazioni amichevoli tra le nazioni e nella promozione del progresso sociale, di più alti standard di vita e dei diritti umani.
  • Fondata il 24 ottobre 1945
  • 193 Stati membri
  • Lingue ufficiali: arabo, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo
  • Fornisce assistenza alimentare a 90 milioni di persone in 75 Paesi
  • Contrasta i cambiamenti climatici
  • Combatte la povertà e, negli ultimi 30 anni, ha migliorato la qualità della vita di 370 milioni di persone che vivono in zone rurali
  • Distribuisce, in soccorso delle popolazioni colpite da emergenze, aiuti umanitari del valore di oltre 12 miliardi di dollari.
Il tema della partecipazione delle Nazioni Unite a Expo Milano 2015 è “Sfida Fame Zero. Uniti per un mondo sostenibile”.
Uniti possiamo costruire, nell’arco della nostra esistenza, un mondo in cui tutte le persone abbiamo accesso, sempre, a del cibo sicuro e nutriente e possano condurre delle vite sane e produttive, senza compromettere i bisogni delle generazioni future.

Questo concetto è racchiuso nella "Sfida Fame Zero", lanciata nel 2012 dal Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon. Il sistema delle Nazioni Unite diffonderà questa visione a Expo Milano 2015, dimostrando ai visitatori che è possibile porre fine alla fame nel mondo nell’arco della nostra esistenza, come questo obiettivo si possa raggiungere solo lavorando tutti insieme e come ognuno può e deve essere parte della soluzione.
La "Sfida Fame Zero" consiste di cinque obiettivi:
  • Zero bambini con deficit di sviluppo sotto i due anni
  • 100 % accesso a cibo adeguato, sempre
  • Tutti i sistemi alimentari sono sostenibili
  • 100 % aumento della produttività e del reddito dei piccoli agricoltori
  • Zero perdite o sprechi di cibo.
A completamento di questi cinque obiettivi, a Expo Milano 2015 sarà posta un’attenzione particolare sui temi dell’empowerment delle donne e della parità di genere.
 
Il modello di partecipazione ONU
Date le sinergie tra il tema di questa Esposizione Universale e il mandato dell’ONU, il sistema delle Nazioni Unite è stato riconosciuto come un Partecipante Internazionale fondamentale per Expo Milano 2015. Per la prima volta nella storia delle esposizioni universali l’ONU non avrà un singolo padiglione, bensì una presenza diffusa con contenuti in numerose aree del sito espositivo. Diciotto grandi installazioni a forma di cucchiaio rappresenteranno i cinque obiettivi della Sfida Fame Zero, l’empowerment delle donne, la parità di genere e altri contenuti delle Nazioni Unite relativi alle aree tematiche di Expo. I cucchiai collegheranno i contenuti e gli eventi lungo l’itinerario Fame Zero dell’ONU.
 
L’itinerario ONU
I grandi cucchiai blu daranno vita all’itinerario dell’ONU. Il percorso attraverserà tutto il sito espositivo a partire dal Padiglione 0, principale porta di ingresso di Expo Milano, dove i visitatori saranno introdotti al tema dell’esposizione universale e dove, stanza dopo stanza, coglieranno lo stretto legame con la missione delle Nazioni Unite.
Una delle tappe fondamentali dell’interario sarà il Giardino ONU all’inizio del Decumano. Un’area verde in cui immergersi nelle operazioni e nei progetti sul campo delle Nazioni Unite e delle agenzie del suo sistema, dalle emergenze ai programmi di sviluppo.
Visitato il Padiglione Zero e il Giardino ONU, si intraprenderà la Sfida Fame Zero che toccherà i nove cluster e le altre aree tematiche, dal Parco della Biodiversità al Future Food District passando per il Children’s Park, dove ci saranno contenuti speciali per i più piccoli.
Attraverso video, foto, infografiche e mappe, le installazioni mostreranno cosa l’ONU fa quotidianamente per ridurre il disequilibrio nell’accesso al cibo e alle risorse naturali per i popoli del mondo e garantire un futuro sostenibile al pianeta.  I cucchiai blu daranno così vita a un percorso educativo e interattivo, grazie al quale le Nazioni Unite dimostreranno ai visitatori come chiunque possa  contribuire alla lotta alla fame nel mondo e come questo obiettivo possa  essere raggiunto solo lavorando tutti insieme.

Giornate ONU - Expo
Le Nazioni Unite celebreranno tre Giornate ONU a Expo Milano 2015, durante le quali gran parte dell’area espositiva assumerà i colori e i messaggi delle Nazioni Unite. Ogni Partecipante all’Esposizione Universale sarà invitato a unirsi al sistema ONU nel celebrare:

1. La Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno)
2. La Giornata Mondiale Umanitaria (19 agosto)
3. La Giornata Mondiale dell'Alimentazione (16 ottobre).
 
L’ONU a Expo Milano 2015 – il sito web ufficiale
Per saperne ancora di più sulla partecipazione del sistema delle Nazioni Unite ad Expo Milano 2015 visita il sito web ufficiale: troverai maggiori dettagli sulla Sfida Fame Zero e sullo sviluppo sostenibile; informazioni sulle agenzie ONU coinvolte e sui loro contenuti; comunicazioni sulle tre giornate ONU; notizie legate al nostro tema di partecipazione e molto altro ancora.
 



Tema della partecipazione "Vivaio Italia"
 
 
 
Il concept
L'Esposizione Universale del 2015 è una grande opportunità di rilancio per l'Italia, per valorizzare le sue numerosissime eccellenze produttive, tecnologiche e scientifiche. Epicentro di questa missione è il Padiglione Italia.
Il vivaio è una metafora rappresentativa di uno spazio che aiuta progetti e talenti a germogliare, offrendo loro un terreno fertile, dando accoglienza e visibilità alle energie giovani. L’albero è il simbolo della vita, della natura primigenia, icona centrale intorno a cui disporre tutti i contenuti. In una lettura orizzontale della pianta, il disegno delle radici collega tra loro le diverse zone, in particolar modo quelle dedicate alle Regioni.
 
Il Padiglione è innovativo, inedito, sorprendente, unico, in costante interazione con l’ambiente circostante. È ilpunto di riferimento per imprenditori e  ricercatori, capaci di ravvivare i concetti di eccellenza italiana, del saper fare, del made in Italy.
Il Commissario generale di sezione per il Padiglione Italia è Diana Bracco. L’ideatore del concept è il direttore creativo Marco Balich.
 

Il progetto del Padiglione

Sono due le aree focali della presenza italiana a Expo Milano 2015: il Cardo, uno degli assi su cui è strutturata l’area di Expo Milano 2015, e Palazzo Italia. Il viale del Cardo, largo 35 metri e lungo 325, ospita molteplici attività espositive e istituzionali. Il Palazzo Italia, rivolto verso lo spettacolare scenario della piazza d’Acqua, è il luogo di rappresentanza dello Stato e del Governo Italiano.
Il raggruppamento costituito da Nemesi & Partners S.r.l., Proger S.p.A., BMS Progetti S.r.l. e Ing. De Santoli si è aggiudicato il concorso internazionale con un progetto incardinato sui concetti di trasparenza, energia, acqua, natura e tecnologia.

L’architettura, attraverso l’involucro e le sue articolazioni volumetriche, assume le sembianze di una ramificataforesta urbana in cui i visitatori possono immergersi e scoprire suggestive inquadrature. I quattro blocchi sono vere e proprie quinte urbane che delimitano la grande piazza centrale, luogo di accoglienza e simbolo di comunità, punto di partenza del percorso espositivo. Anche qui ritorna il concetto dell’albero, nel senso di una chioma vetrata fotovoltaica come copertura.

Il percorso espositivo consiste in un viaggio di scoperta all’interno dell’edificio-albero, che affonda le proprie radici a terra e libera rami e chioma verso l’alto. I visitatori attraversano tutti e quattro i livelli dell’area espositiva fino a raggiungere la terrazza panoramica, e da qui ridiscendono attraverso un nuovo e diverso itinerario fino alla piazza centrale. Il cemento prodotto da Italcementi ha proprietà fotocatalitiche: a contatto con la luce del sole cattura gli inquinanti presenti nell’aria e li converte in sali inerti, e la malta utilizza per l’80% aggregati riciclati. Palazzo Italia è destinato a rimanere anche nel periodo successivo alla manifestazione come polo dell’innovazione tecnologica al servizio della città.
 
Vivaio Italia

Popolazione Totale:

60.789.000 (2011)

Valuta:

Euro (EUR)

Superficie Totale:

301336 km²




PROGETTO SCUOLA EXPO 2015

I Lions offrono ai giovani nel mondo delle opportunità per realizzare le proprie aspirazioni, per apprendere, per sviluppare la sensibilità sociale e per contribuire a servire la comunità, sia a livello individuale sia collettivo.
I Lions operano a sostegno delle attività più appropriate per lo sviluppo giovanile e organizzano progetti e concorsi a tema nelle scuole di vario ordine e grado.
Molte iniziative trattano il tema della corretta nutrizione, della sicurezza alimentare dell’adozione di stili di vita appropriati, focalizzando l’accento sulla prevenzione in età giovanile.
Lions Quest
Presente in Italia dal 1992, il Programma Internazionale Lions Quest consiste di una gamma di corsi educativo-esperienziali rivolti a studenti (6 fino 16 anni), insegnanti e genitori.
Ha per finalità: il rispetto di sé e degli altri, l’adozione di sani stili di vita e il corretto utilizzo di alimenti e di sostanze nutritive (abbondanza/privazione). 
Un poster per la pace
Qualità e sicurezza del cibo rappresentano il futuro dell’umanità e sono garanzia per la pace. Da 25 anni i Lions organizzano questo concorso, che si è diffuso in 75 Paesi, coinvolgendo più di 8 milioni di ragazzi tra gli 11 e i 13 anni.
"Pace, amore e comprensione" è il tema del Concorso 2014-15, che è promosso dai Lions Club presso le scuole locali.
Progetto Martina
Iniziativa Lions rivolta a studenti e genitori che informa sulla possibilità di evitare patologie tumorali con un’alimentazione e con stili di vita corretti.
La metodologia di comunicazione si basa sul convincimento che la lotta ai tumori non si vince col terrore o il divieto, ma con la cultura, unico strumento che può garantire il necessario e duraturo impegno personale sulla base di scelte consapevoli.  
Progetto Previeni Giocando
Per la prevenzione dell’obesità e del diabete attraverso  l’educazione alimentare
Il Progetto nasce con l’obiettivo di favorire, attraverso un’attività giocosa tramite una piattaforma online, delle riflessioni su tematiche importanti quali l’alimentazione corretta, l’attività motoria, la competenza riguardo al consumo  consapevole in bambini appartenenti a una fascia di età particolarmente delicata, perché esposta ad un bombardamento di informazioni spesso scorrette.
Lifebility Award
I Lions organizzano in tutto il mondo dei concorsi a tema. In preparazione di Expo 2015, i Lions hanno promuovono dei concorsi  sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Ecco alcuni esempi. Il Lifebility Award che premia progetti di innovazione tecnologica con finalità sociale. Uno degli ambiti tematici è la Nutrizione.Il premio Dulbecco a favore dello studio delle scienze nei licei di Segrate, in collaborazione con il Comune, il Lions e gli istituti superiori.


Bando del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, TOGETHER IN EXPO 2015 rende le scuole di tutto il mondo protagoniste di EXPO MILANO 2015.
Tutti gli studenti italiani e stranieri sono invitati a confrontarsi, conoscersi, collaborare e sfidarsi in entusiasmanti missioni sul portale TIE2015: www.togetherinexpo2015.it.
 
Uno spazio digitale - attivo da settembre 2014 - che presenterà materiali didattici, contributi di esperti, narrazioni sul Tema (video, infografiche, articoli interattivi) ma soprattutto attività a forte impronta social che coinvolgeranno i ragazzi in sfide e missioni "digitali" per far sì che, attraverso giochi, quiz, spunti di attività, riescano a superare confini e differenze ed elaborino insieme un patrimonio di cultura alimentare e sostenibile nel segno di EXPO Milano 2015, da condividere e da diffondere, attraverso la loro testimonianza diretta.
 
In un secondo momento, su TOGETHER IN EXPO 2015, verrà lanciato un Concorso internazionale che rafforzerà lo spirito collaborativo prevedendo tra i criteri di ammissione la partecipazione di gruppi di classi provenienti da almeno una nazione diversa dalla propria. I ragazzi lavoreranno a distanza, condividendo risorse e progettualità.
 
OBIETTIVI
  • Attivare sui temi EXPO Milano 2015 docenti e studenti di tutto il mondo    
  • Favorire scambi, gemellaggi e dialoghi nel segno del digitale e dell’internazionalità
  • Valorizzare voci e punti di vista dei giovani attraverso la scuola
  • Creare una community virtuale di studenti che propone, elabora e condivide contenuti nel segno di EXPO Milano 2015
 
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
In attesa del lancio ufficiale dell'iniziativa è possibile lasciare la propria e-mail sul portale web www.togetherinexpo2015.it per poter essere tra i primi a scoprire, navigare e iscriversi al progetto.
 
Per tutte le informazioni, scrivi a info@togetherinexpo2015.it

Concorso Poster per la Pace 2014/2015

Concorso Poster per la Pace 2014/2015

TEMA: "PACE, AMORE E COMPRENSIONE"


Concorso "Un Poster per la Pace": I Lions club possono sponsorizzare il programma nelle proprie comunità presso gli studenti delle scuole locali o i ragazzi che partecipano a programmi per i giovani organizzati e sponsorizzati. Possono partecipare ragazzi che al 15 novembre abbiano compiuto 11, 12 o 13 anni. Gli studenti dovranno descrivere visivamente la loro interpretazione del tema del concorso.



2013/2014 "IL NOSTRO MONDO - IL NOSTRO FUTURO"

Manuel Bergamin, LC Lenzerheide
Winner LCI, LC Moirang, India

POSTER PER LA PACE DA 2010 - 2013

Eric Reutener, LC Zürich-City

Imagine Peace (PDF)
I bambini conoscono la pace (PDF)
Vision of Peace (PDF)
Contatto MD 102: Pierre-Alain Häsler, LC Le Locle
Mail

Concorso Un Poster per la Pace

Concorso artistico annuale per bambini

Ogni anno i Lions club di tutto il mondo sono orgogliosi di sponsorizzare il concorso Un Poster per la Pace presso le scuole locali e i gruppi giovanili. Questo concorso artistico per bambini incoraggia i giovani di tutto il mondo a esprimere la propria visione della pace. Per oltre 25 anni, milioni di bambini di circa 100 paesi hanno preso parte al concorso.
Il tema del concorso Un Poster per la Pace 2015-16 è "Condividi la Pace". Possono partecipare ragazzi che al 15 novembre abbiano compiuto 11, 12 o 13 anni.

Assegnazione del concorso Un Poster per la Pace

I poster vengono giudicati in base a criteri di originalità, merito artistico ed espressività del tema.

I poster passano attraverso diversi livelli di selezione: locale, distrettuale, multidistrettuale ed internazionale. A livello internazionale, la giuria, costituita da esperti di arte, pace, giovani, educazione e media, sceglierà il vincitore del primo premio e i vincitori dei 23 premi di merito.

Finalisti del Concorso Un Poster per la Pace

I vincitori a livello internazionale verranno notificati entro il 1° febbraio.
  • Il vincitore del primo premio internazionale si aggiudicherà 5.000 USD e il viaggio a una speciale cerimonia di premiazione.
  • Ognuno dei 23 vincitori del premio al merito riceverà un premio di 500 USD in contanti e un certificato di partecipazione.

Informazioni per i partecipanti al concorso Un Poster per la Pace

Per ulteriori informazioni sul concorso Un Poster per la Pace di Lions International vedere la brochure, il regolamento e le scadenze; chiamare il numero 630-203-3812 o contattare il dipartimento Audio Visuals & Events di Lions Clubs.

Risorse per i soci

Per accedere alle risorse per i soci, incluse le scadenze del concorso e le istruzioni per ordinare i kit per il Concorso un poster per la Pace, visitare la sezione Un Poster per la Pace nel Centro per i soci.

"L'AFFASCINANTE MONDO DELLE GROTTE" LE FOTO DELLA SERATA




























Sos degli speleologi: 

inquinate 374 grotte

Dodici cavità in grave degrado: il Pozzo dei colombi ha scorie dell’incendio Siot
La provincia triestina dispone di un patrimonio ipogeo sensazionale, con almeno 15 grotte per chilometro quadrato, di cui 374 sono inquinate vari livelli. Eppure nessun è ancora riuscito a valorizzare questa eccezionale risorsa naturalistica per fini turistici, mentre i gruppi speleologici locali languono per mancanza di contributi utili a finanziare esplorazioni, verifiche, controlli.
Quest’autentico grido di dolore è di Fulvio Premiani, presidente della Federazione Speleologica regionale e di quella triestina, esprime alla comunità e agli enti tutti. L’ente raggruppa 24 associazioni speleologiche del Friuli Venezia Giulia su di un totale di 26, e di queste nove sono attive nel comprensorio triestino. Premiani pone l’accento sulle difficoltà dei diversi gruppi speleologici, prive di quei contributi peraltro previsti dalla legge 27/1966 che vedeva il finanziamento dei gruppi speleologici al fine della realizzazione del Catasto delle grotte.
Dal 2007, con la devoluzione delle competenze sul tema dalla Regione alle Provincie, i fondi sono passati dai 62.000 ai 15.000 euro odierni. «Praticamente ogni nostro gruppo riceve una cifra attorno ai 1.500 euro, del tutto insufficiente – sostiene Premiani – per finanziare l’acquisto delle attrezzature necessarie a scendere nelle cavità del Carso: s’intende le corde, gli imbraghi, gli impianti di illuminazione e altro ancora».
Qualcosa ora sembrerebbe muoversi. Il Comune di Trieste ha deliberato nel bilancio 2014 di stanziare 30.000 euro per condurre delle indagini sullo stato di salute delle proprie grotte. E in chiusura d’anno un segnale importante arriva pure dalla Provincia che, con una mozione urgente sulla base di quella delibera 33 del 2011 che prevedeva un progetto di valorizzazione storica e ambientale delle grotte carsiche che la federazione doveva realizzare assieme ai comuni transfrontalieri, impegna l’ente a sollecitare la Regione a rintracciare le risorse necessarie alla caratterizzazione e alla bonifica delle grotte inquinate.
A proposito: qual è la stato di salute degli abissi triestini? «Se ne parla spesso – risponde Premiani – ma è difficile inquadrare il problema con dati certi e precisi. E’ universalmente noto che alcuni ipogei sono stati utilizzati per disfarsi di inquinanti liquidi e non solo. Questi disastri ecologici sono stati denunciati, è intervenuta la Forestale per gli accertamenti, la Magistratura è stata informata, ma la questione rimane lì, irrisolta. Chiariamo subito che non è compito nostro provvedere alla pulizia dei siti. Certo è importante continuare gli accertamenti, anche perché nelle cavità i materiali alieni scendono, si insinuano, vengono coperti dal fogliame.
Per pulire il Pozzo dei colombi dalle scorie dell’incendio della Siot sono stati spesi tanti soldi, ma la bonifica del sito è ben lungi dall’essere completa. E il tappo nero formato dai residui del petrolio continuo a scendere nel ventre di un territorio che in basso consta di un reticolo di corsi d’acqua. E’ un grave problema di cui nessuno vorrebbe sentir parlare. Ogni tanto la questione torna a galla, ma poi tutto torna a tacere. Così, certo, non si può andare avanti. Senza aiuti economici possiamo fare pochissima strada».

I PROSSIMI APPUNTAMENTI 
VENERDì 16 GENNAIO 2014

Ore 18.30 – “RISPETTIAMO IL MARE” – incontro con il Presidente della Riserva del WWF di Miramare dott. Maurizio Spoto e il dott. Saul Ciriaco.
La mostra rimarrà aperta contestualmente all’apertura dell’impianto sportivo di Visogliano dalle 17.00 alle 19.30 -  info 040291314

SABATO 17 GENNAIO 2014
Ore 11.00 – “DIFFERENZIAMO” – incontro con il Presidente Regionale di FAREAMBIENTE Giorgio Cecco, il Presidente di Fareambiente Fabio Coretti e il Geom. Andrea Humar responsabile enti locali.
La mostra rimarrà aperta contestualmente all’apertura dell’impianto sportivo di Visogliano -  info 040291314