La
Chiesa che è già stata in passato oggetto di nostri importanti Service (con la
Presidenza Crisciani sono stati restaurati gli scalini d’entrata e con la Presidenza
Filipaz è stato restaurato il dipinto di San Giovanni Fanciullo), aveva la necessità
di un restauro della facciata. Un gruppo spontaneo di cittadini, ha chiesto il
nostro aiuto per il tramite del Comune per il disbrigo delle pratiche autorizzative
(Romita per il Comune e Filipaz per la Soprintendenza) permettendo così di
agevolare e semplificare il lavoro dei volontari. I fondi sono stati raccolti
attraverso una colletta da parte della Cittadinanza stessa, con il contributo da
parte nostra per le spese dell’occupazione suolo pubblico. I Principi hanno
contributo pagando le spese di noleggio della piattaforma.
FOTO DELLA CHIESA PRIMA
Ecco i ringraziamenti del signor Vladi Pupo Mervic presi da Facebook sul gruppo SEI DI DUINO SE...
Come dichiarato fin dall'inizio, Vi comunico quanto segue:
Alla raccolta, effettuata presso il negozio Fiori Lidia, hanno partecipato circa cento persone e abbiamo raggiunto la ragguardevole cifra di 2.100 euro a cui bisogna aggiungere il noleggio dell'autogru e la parte amministrativa (il tutto verificabile presso Claudia). Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato a quest'iniziativa e devo dirvi che grazie al lavoro totalmente volontario, abbiamo speso circa un terzo della cifra raggiunta, per cui il resto lo destineremo senz'altro ad ulteriore abbellimento di uno degli angoli più suggestivi di Duino - Devin. Oltre alla disastrata facciata, abbiamo sistemato anche il campanile ed entro breve risistemeremo anche le tre pareti del lato ovest e abbelliremo la croce della chiesa. Riguardo alla cifra non spesa, lo decideremo su questo Gruppo assieme a quelli che hanno partecipato alla raccolta, su come e dove destinarla, considerando che il fattore più oneroso (fisicamente) è senz'altro il lavoro manuale.
Mi ritengo molto soddisfatto e in cuor mio veramente felice per come la comunità abbia risposto all'appello e per il lavoro che abbiamo svolto, particolarmente fastidioso nella pulitura dei marmi. La nostra chiesa, volenti o nolenti, è parte della nostra storia, della nostra tradizione e della nostra cultura e perciò va preservata in tutti i suoi aspetti. In particolare in questi tempi in cui si affacciano all'orizzonte credenze poco tolleranti e comportamenti cosiddetti politicamente corretti che tendono a sminuire uno dei simboli, che più ci legano alla nostra terra, ai nostri ricordi e alla nostra vita. Grazie ancora e per i ritardatari... la raccolta continua.
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