mercoledì 25 giugno 2014

A BREVE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA DEDICATO ALL'ERMA ALLA TERZA ARMATA








SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA 

Si fa più costoso il recupero dell’Erma della Terza Armata, il monumento ferito dal degrado. Il conto da 18mila sale a 39mila euro. E per il momento si sono raccolti solo 1.500 euro. La notizia positiva è però che del restyling sono stati interessati anche due istituti di credito: la Bcc del carso e la Crt, che certo potrebbero trovare nella sponsorizzazione dell'Erma una bella vetrina, dato il rilievo degli eventi collegati al centenario della Grande guerra, di portata nazionale. A spiegare le ragioni dell'aumento di costi è stato l’architetto Silvio Stok, incaricato del progetto di riqualificazione: la Soprintendenza ha chiesto l'impiego di metodi manuali (per esempio la tamponatura con carta) anziché meccanici per il recupero del monumento. Nella cifra è compresa anche la sistemazione dell'attiguo piazzale. Nella mission di riportare all’antico splendore uno dei monumenti più significativi della Prima Guerra Mondiale risultano impegnati, diversi sodalizi: oltre al Lions, l'Ermada Vidonis, Ajser 2000, Consulta giovani, Lega nazionale, federazione Grigioverdi e Ana. di Tiziana carpinelli w


DUINO AURISINA grazie a un articolato progetto realizzato in partnership con ben 11 associazioni, il Comune ha vinto un bando e si è visto assegnare dal GalCarso 31mila euro, che uniti ai fondi dell'amministrazione (19mila) fanno salire la disponibilità complessiva a quota 50.614 euro. Una pioggia di denaro che servirà a produrre sul territorio, nei mesi in cui le celebrazioni ufficiali secondo le stime della Regione porteranno un milione di visitatori, diverse pubblicazioni, mostre, escursioni, rievocazioni, spettacoli, dvd, letture e convegni. La progettualità è stata esposta in conferenza stampa dall'assessore alla Cultura Marja Brecelj, che ha voluto presentare al pubblico i sodalizi impegnati in “Sulle tracce della Grande Guerra” e cioè: il gruppo speleologico Flondar, Ajser 2000, Cai, Lions club Duino Aurisina, Università della Terza età di Trieste, gruppo Ermada Flavio Vidonis, Associazione Hermada - soldati e civili, Proloco Fogliano Redipuglia, Sodalitas Adriatico-Danubiana, associazione italoungherese “Pier Paolo Vergerio” e Skd Igo Gruden. Collaborerà anche la Riserva marina di Miramare. «Possiamo ritenerci molto fortunati d'aver vinto il bando – ha spiegato Brecelj – poiché aggiudicarselo non è stato facile. Il progetto consta di cinque parti: pubblicazioni a tema, predisposizione di materiale informativo, visite guidate, esposizioni e convegni. E vede la sinergia di parecchi sodalizi, nostri partner. Si tratta di un pacchetto di offerte che riusciremo a offrire a quanti verranno qui per visitare il territorio. Inizieremo con la pubblicazione di due testi e concluderemo con un grande Concerto per la pace, che avrà luogo il 28 giugno, nella ricorrenza dell'attentato di Sarajevo». Due le pubblicazioni in mille copie: “Punta Bratina”, autore Dario Marini, e “La cronaca dei paesi ai piedi dell’Ermada negli anni 1915-1918” di Drago Sedmak. Il gruppo Flondar si occuperà invece dell'installazione di 15 pannelli in italiano e sloveno nei principali luoghi d'interesse del Villaggio, mentre il Lions club produrrà un opuscolo a colori in 10mila copie sul recupero dell’Erma. «Inoltre – ha illustrato il presidente Massimo Romita - in collaborazione con l'Ermada Vidonis sarà realizzato un dvd con foto d'epoca di tutte le frazioni e anche del castello di Duino durante i bombardamenti del '17. Il video sarà tradotto in inglese, sloveno e tedesco». Non mancheranno le escursioni guidate: sei entro giugno 2014. Diversificati gli itinerari, con partenza da San Giovanni, Medeazza, Ceroglie, Brestovizza e Sistiana, a cura del gruppo ricerche e studi Grande Guerra (Cai). Previste anche visite in aree protette, con la riserva di Miramare. La parte espositiva al centro di Ternova è stata illustrata dall'avvocato Giuseppe Skerk: «Ringrazio l'assessore per un progetto di così ampia portata che interesserà e inciderà il territorio. Per quanto ci riguarda approfondiremo un tema finora poco indagato e cioè quello dei movimenti terroristici del periodo». Ci sarà, insieme all'associazione Hermada, una mostra fotografica sull’attentato all’arciduca Francesco Ferdinando, accompagnata da un catalogo in 500 copie e da un convegno con studiosi e professori universitari anche dall’estero. Si affiancherà “Voci di guerra in tempo di pace”, con 70 pannelli e un plastico del Monte Ermada interattivo. Infine un ciclo di convegni e incontri culturali alla Casa della pietra e al Collegio del Mondo unito, la rievocazione storica con la Pro loco, “Scrittori per tutte le stagioni” e l’allestimento di “Trieste - Un uomo una guerra”

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