SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA
Si fa più costoso il recupero dell’Erma della Terza Armata, il monumento ferito dal degrado. Il conto da 18mila sale a 39mila euro. E per il momento si sono raccolti solo 1.500 euro. La notizia positiva è però che del restyling sono stati interessati anche due istituti di credito: la Bcc del carso e la Crt, che certo potrebbero trovare nella sponsorizzazione dell'Erma una bella vetrina, dato il rilievo degli eventi collegati al centenario della Grande guerra, di portata nazionale. A spiegare le ragioni dell'aumento di costi è stato l’architetto Silvio Stok, incaricato del progetto di riqualificazione: la Soprintendenza ha chiesto l'impiego di metodi manuali (per esempio la tamponatura con carta) anziché meccanici per il recupero del monumento. Nella cifra è compresa anche la sistemazione dell'attiguo piazzale. Nella mission di riportare all’antico splendore uno dei monumenti più significativi della Prima Guerra Mondiale risultano impegnati, diversi sodalizi: oltre al Lions, l'Ermada Vidonis, Ajser 2000, Consulta giovani, Lega nazionale, federazione Grigioverdi e Ana. di Tiziana carpinelli w
DUINO AURISINA grazie a un articolato progetto realizzato in partnership con ben 11 associazioni, il Comune ha vinto un bando e si è visto assegnare dal GalCarso 31mila euro, che uniti ai fondi dell'amministrazione (19mila) fanno salire la disponibilità complessiva a quota 50.614 euro. Una pioggia di denaro che servirà a produrre sul territorio, nei mesi in cui le celebrazioni ufficiali secondo le stime della Regione porteranno un milione di visitatori, diverse pubblicazioni, mostre, escursioni, rievocazioni, spettacoli, dvd, letture e convegni. La progettualità è stata esposta in conferenza stampa dall'assessore alla Cultura Marja Brecelj, che ha voluto presentare al pubblico i sodalizi impegnati in “Sulle tracce della Grande Guerra” e cioè: il gruppo speleologico Flondar, Ajser 2000, Cai, Lions club Duino Aurisina, Università della Terza età di Trieste, gruppo Ermada Flavio Vidonis, Associazione Hermada - soldati e civili, Proloco Fogliano Redipuglia, Sodalitas Adriatico-Danubiana, associazione italoungherese “Pier Paolo Vergerio” e Skd Igo Gruden. Collaborerà anche la Riserva marina di Miramare. «Possiamo ritenerci molto fortunati d'aver vinto il bando – ha spiegato Brecelj – poiché aggiudicarselo non è stato facile. Il progetto consta di cinque parti: pubblicazioni a tema, predisposizione di materiale informativo, visite guidate, esposizioni e convegni. E vede la sinergia di parecchi sodalizi, nostri partner. Si tratta di un pacchetto di offerte che riusciremo a offrire a quanti verranno qui per visitare il territorio. Inizieremo con la pubblicazione di due testi e concluderemo con un grande Concerto per la pace, che avrà luogo il 28 giugno, nella ricorrenza dell'attentato di Sarajevo». Due le pubblicazioni in mille copie: “Punta Bratina”, autore Dario Marini, e “La cronaca dei paesi ai piedi dell’Ermada negli anni 1915-1918” di Drago Sedmak. Il gruppo Flondar si occuperà invece dell'installazione di 15 pannelli in italiano e sloveno nei principali luoghi d'interesse del Villaggio, mentre il Lions club produrrà un opuscolo a colori in 10mila copie sul recupero dell’Erma. «Inoltre – ha illustrato il presidente Massimo Romita - in collaborazione con l'Ermada Vidonis sarà realizzato un dvd con foto d'epoca di tutte le frazioni e anche del castello di Duino durante i bombardamenti del '17. Il video sarà tradotto in inglese, sloveno e tedesco». Non mancheranno le escursioni guidate: sei entro giugno 2014. Diversificati gli itinerari, con partenza da San Giovanni, Medeazza, Ceroglie, Brestovizza e Sistiana, a cura del gruppo ricerche e studi Grande Guerra (Cai). Previste anche visite in aree protette, con la riserva di Miramare. La parte espositiva al centro di Ternova è stata illustrata dall'avvocato Giuseppe Skerk: «Ringrazio l'assessore per un progetto di così ampia portata che interesserà e inciderà il territorio. Per quanto ci riguarda approfondiremo un tema finora poco indagato e cioè quello dei movimenti terroristici del periodo». Ci sarà, insieme all'associazione Hermada, una mostra fotografica sull’attentato all’arciduca Francesco Ferdinando, accompagnata da un catalogo in 500 copie e da un convegno con studiosi e professori universitari anche dall’estero. Si affiancherà “Voci di guerra in tempo di pace”, con 70 pannelli e un plastico del Monte Ermada interattivo. Infine un ciclo di convegni e incontri culturali alla Casa della pietra e al Collegio del Mondo unito, la rievocazione storica con la Pro loco, “Scrittori per tutte le stagioni” e l’allestimento di “Trieste - Un uomo una guerra”
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