“Concerto dell’Amicizia”: il Comitato Lions Club dell'Adriatico Settentrionale torna all’opera
Sabato 18 marzo al Conservatorio Tartini di Trieste si esibiranno studenti di nazionalità italiana, slovena e croata e verrà consegnata una borsa di studio di 1600 euro
Si terrà sabato 18 marzo prossimo alle ore 17 presso il Conservatorio Tartini di Trieste, alla presenza delle Autorità Lionistiche di Italia, Slovenia e Croazia, il “Concerto dell’Amicizia”, che vedrà l’esibizione in veste di musicisti degli studenti delle tre diverse nazionalità: italiana, slovena e croata. Nell’occasione, sarà consegnata una borsa di studio di 1600 euro.
Hanno già dato conferma della presenza le Autorità Lionistiche dei tre Paesi, il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il direttore del Conservatorio Tartini, Sandro Torlontano.
Dopo tre anni di stop pandemico, il Comitato che riunisce i Lions Club italiani, sloveni e croati si è riunito lo scorso 15 febbraio con la voglia di ricominciare a lavorare assieme a service comuni e ha deciso di proporre per la ripartenza un concerto a Trieste presso il Conservatorio Tartini.
“Riprendiamo quindi con forza in questo anno lionistico, dopo aver riallacciato i contatti e come concordato tra le tre parti riprendendo con la Presidenza Italiana, con l’auspicio che non arrivino ulteriori pandemie o impedimenti di alcun genere” ha commentato l’attuale Presidente di Zona, Donatella Pross.
Si tratta nello specifico di un importante service che si pone quale elemento aggregante tra i popoli: la musica infatti è in grado di connettere le persone attraverso un linguaggio tra i più alti, quello delle emozioni, che toccano le corde del cuore e sono universali.
Del Comitato Lions Club dell' Adriatico Settentrionale fanno parte i LC Trieste Host, Trieste San Giusto, Trieste Miramar, Trieste Alto Adriatico, Trieste Europa, Duino Aurisina; per parte slovena LC Ankaran Istra, Izola-Isola, Koper-Capodistria, Portorož Zarja, Postojna Proteus, Sežana e, per quella croata, LC Novigrad, Poreč, Pula.
La nascita del comitato vede la luce nell’ambito delle relazioni internazionali che sono in essere tra i Lions italiani, sloveni e croati. Una decina di anni fa i Lions del territorio limitrofo al confine, che ormai non esiste più, hanno voluto, con lo spirito di amicizia e collaborazione che caratterizza la grande famiglia lionistica, creare due comitati a copertura delle diverse zone che potessero svolgere attività di service reciproco per favorire la conoscenza e rafforzare lo spirito di amicizia e collaborazione. In quest’ottica, per la zona A è stato costituito il Comitato Lions Club dell’Adriatico Settentrionale chiamato inizialmente Comitato Italo-Sloveno dei LC dell’Alto Adriatico, mentre per la zona B si è formato il Primo Comitato Italo-Sloveno dei Lions Club Senza Confini.
Ogni anno i Lions dei tre distretti del Comitato svolgono un service in modo alternato a favore ora dell’uno, ora degli altri due. Il service è tradizionalmente
L’ultimo service era stato quello del 2019 a presidenza italiana con la Presidente di Zona A Antonella Clarich: in quell’occasione era stato scelto il tema del mare inteso come “Mare Nostrum” perché lambisce i tre distretti e all’epoca era stata acquistata una strumentazione aggiuntiva sensoristica per la Boa Mambo (Monitoraggio Ambientale Operativo) che si trova al largo del Castello di Miramare; tale strumentazione valorizza l'utilizzo della Boa stessa e permette di aggiornare i sistemi di trasferimento dati e di misurazione rilevati. Poi c’è stato lo stop forzato a causa della pandemia.
Il Conservatorio Tartini è struttura di eccellenza a Trieste, di rilevanza europea, conosciuta in tutta Italia e all’estero. Non a caso, gli studenti frequentanti sono di varie nazionalità: italiani, sloveni, croati e di altri Stati.
Il Conservatorio, fondato nel 1903, è uno dei tredici Conservatori Storici Italiani, membro dell’Associazione Europea dei Conservatori: promuove ogni anno un vasto piano di mobilità internazionale dei propri studenti e docenti. Sono attivi circa cinquanta accordi bilaterali con altrettante istituzioni europee dell’alta formazione musicale e conta circa 650 studenti di cui quasi il 60% iscritto a corsi di istruzione superiore. Lo scorso 10 febbraio, l’Orchestra d’Archi del Conservatorio Tartini ha eseguito le musiche delle celebrazioni ufficiali del Giorno del Ricordo a Roma al Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Tra i brani è stato suonato “L’Allegro della Sinfonia per Archi in Re Maggiore di Giuseppe Tartini”, musicista considerato una gloria per la città di Pirano/Piran: era nato infatti nel borgo istriano nel 1692 da madre piranese e padre toscano.
Per informazioni: 345.2911405 Linda Simeone
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