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venerdì 31 maggio 2013
Wing-Kun Tam Fondazione Lions Clubs International
giovedì 23 maggio 2013
CANDIDATURA DI BOLOGNA AL CONGRESSO LIONS 2015
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Relazione al Congresso di chiusura del Governatore GINO EGER
Carissimi Socie e Soci, gentili ospiti,
credo che molti di Voi fossero presenti nel mese di settembre al nostro
Congresso di Apertura con il Governatore, alla sua prima esperienza, che si era persa la relazione all’inizio del suo anno lionistico.
Vi confesso che ho provato un momento di sconforto, ma avendola scritta qualche cosa mi sono ricordato e grazie anche al Vostro aiuto e sostegno sono arrivato alla fine.
Rientrato a casa l’ho subito ritrovata e me la sono tenuta per tutto questo anno sopra la mia scrivania per averla a portata di mano quando ne avessi avuto bisogno.
Durante questa annata sono andato a rileggermi spesso qualche passaggio.
Credo che il confronto costante fra quanto in teoria si vorrebbe fare e

Ho cercato di impostare un metodo di lavoro coerente con la situazione
socio economica del momento storico in cui ci troviamo ad operare, molto diverso rispetto a qualche anno fa e che sarà ancora diverso negli anni a venire.
La mia richiesta di poter visitare in poco tempo la maggior parte dei Clubs
Maggio 2013 Anno 14 - Numero 7
era a mio parere l’unico modo per capire l’aria che tirava e per avere
in poco tempo una reale situazione dello stato di attenzione dei Clubs
e quindi dei Soci ai cambiamenti in corso, che usando la parola epocale
sono ancora riduttivi.
Il mondo sta cambiando con una velocità così elevata che spesso non
riusciamo e rendercene nemmeno conto.
Tante certezze sono state spazzate via. La sicurezza di poter godere di
un meritato benessere frutto di sacrificio e di abnegazione nella professione,nell’impresa, e per coloro che semplicemente facendo seriamenteil proprio dovere come dipendenti giorno per giorno, sta vacillando,le certezze sono sparite, tutto è diventato nebuloso grigio e
confuso.
Anche la voglia di impegnarsi per raggiungere una qualche meritata
soddisfazione di tipo economico vacilla, e tutti tendiamo a rinchiudercinel nostro privato lasciando ad altri la soluzione anche dei nostri problemi.
Il nostro tanto decantato Modello Nord-Est studiato da americani e dai
giapponesi come un fenomeno economico da proporre come linea guida per lo sviluppo degli stati economicamente più deboli si è bloccato.
In pochi anni siamo purtroppo diventati noi l’anello debole della catena.
In questo grande parapiglia parlare di Lionismo mi e parsa quasi una
“mission impossibol”.
Credetemi ho vissuto con grande preoccupazione le prime visite ai
Clubs. Le notizie circolanti nei Distretti Italiani, ma anche quanto raccolto come informazioni alla nostra Convention Internazionale non erano certo rassicuranti.
Nella nostra cara vecchia Europa i numeri sono tutti in segno negativo,
con perdite di Soci e chiusura di Clubs. L’America non va meglio! IlPresidente Internazionale Madden incontrato qualche giorno fa durante
la sua visita annuale al Multidistretto Italy ci confermava che negli Stati
Uniti, lo scorso anno hanno perso il 10% dei Soci e per quest’anno
una previsione ottimistica prevede un altro 10%.
Fortunatamente non è cosi in altri Continenti, il numero complessivo
dei Soci con l’apporto di India, Cina, e tutto il Far–Est Asiatico recupera
le perdite e consolida la crescita che sfiora il milione e quattrocentomila
unità.
Quindi uno scenario molto pesante che riservava al Vostro povero Governatore tante preoccupazioni.
Fortunatamente la situazione riscontrata anche grazie alla collaborazione di tutti quei Clubs che hanno accettato la visita del Governatore
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insieme, già alla fine di novembre mi aveva fatto trovare uno stato
dell’arte molto migliore di quanto mi potevo aspettare.La reazione alla riduzione dei Soci è stata molto seriamente impostata
nei singoli Clubs del Distretto e, nonostante continuino ad esserci
dei problemi i Soci usciti sono stati sostituiti e quasi ovunque si è impostata una politica di contenimento dei costi per agevolare l’ingresso a Soci con meno elevate possibilità economiche, ma dotati di doti culturali e morali adatte all’impegno che richiede la nostra associazione.
Con gli ingressi di nuovi Soci in queste settimane abbiamo recuperato
il gap con l’inizio dell’anno Lionistico e con la Charter di un nuovoClub a metà di giugno saremo sicuramente con un saldo ampiamente
positivo.
Sono felice di informarvi e permettete di fare un doveroso complimento
al presente Presidente Distrettuale dei Leo, Andrea Fici, cheanche il Movimento Leo dopo anni di sbandamento ha invertito la
rotta e nel presente anno sono entrati parecchi nuovi Soci con aumenti
significativi in termini di numeri, ma quello che conta con molta
energia e voglia di fare e tante nuove idee.
Questi ragazzi potrebbero essere veramente la nuova anima propulsiva
per attività sul territorio in collaborazione con i loro Club Sponsor.Nei Confronti di questi ragazzi abbiamo delle grosse responsabilità
dovremmo, infatti preparare a loro la strada che in caso lo desiderassero al termine del loro percorso di Leo potrebbero essere dei Soci Lions già formati ed in grado di assumere da subito responsabilità di gestione.
Non si deve aver paura di studiare ipotesi completamente nuove che
potrebbero far storcere la bocca a qualcuno, per la necessità di adattarsi ad un sistema di coesistenza che sicuramente potrebbe far cambiare ritmi, tradizioni ed anche i costi, limando sul superfluo per arrivare al sodo.
I nostri ragazzi, ma sarebbe più giusto chiamarli i nostri giovani, possibili Soci, hanno un potenziale incredibile e possono fare molto se in modo intelligente da parte di noi adulti si lasciassero delle porte aperte al loro entusiasmo ed alla loro esuberanza. Non vorrei essere
frainteso la situazione vincente non è la “rottamazione” dei vecchiper lasciare spazio ai giovani, ma un mix delle due cose sapientemente
dosato che in primis si deve anche laddove ci siano le condizioni
avere il coraggio di voler sperimentare.
Troppe porte sbarrate hanno una sola conseguenza i giovani si stancano e se ne vanno portando con loro tutte le energie fisiche ed in-
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tellettuali che Noi di una certa età progressivamente, ma inesorabilmente stiamo perdendo.
E’ un grande problema, ma anche una grande responsabilità.
Personalmente sono convinto che ci siano più fattori positivi che negativi, da una crisi come quella che ci avvolge in questo preciso momento storico. La voglia di cambiamento comincia quando si è costretti ad agire perché tutte le vie del passato hanno esaurito la loroforza propositiva e solo attraverso un radicale cambiamento di mentalità, di abitudini, e ritornando ad avere la voglia di rischiare come
quella che hanno avuto i nostri genitori e, che forse colpevolmente
non siamo riusciti a trasmettere ai nostri figli, troppo coccolati e protetti, fa scattare la molla.
Il mondo non si ferma mai, semplicemente cambia.
Chi è in grado di gestire il cambiamento sarà un protagonista, altrimenti saremmo destinati se va bene ad essere solamente dei gregari, portatori di borracce al capitano di turno.
Ho voluto scrivere queste riflessioni molto consapevole di quanto
possano anche non essere condivise, ma con una certezza. Il Lionismoche ho trovato nel nostro Distretto per la massima parte è più
maturo di quello che ad una lettura superficiale può apparire.
Ho trovato e condiviso, una quantità di Service che se sono stati programmati ed in gran parte portati a compimento aderiscono in pieno alle riflessioni sovra esposte. C’è una grande attenzione ai fenomeni sociali ed una seria presa di coscienza delle necessità relative alle nuove povertà.
Condizioni completamente diverse da un recente passato che non insistono più nei territori di oltre mare, ma che ci ritroviamo alle porte
delle nostre case.
Il nuovo modo di essere dei Lions passa anche attraverso un processo
di cambiamento personale mettendo a disposizione di chi si trovanel bisogno non solo gli euro che abbiamo nel portafoglio, che comunque servono, ma anche una nostra disponibilità a fare con le mani e con le nostre attitudini intellettuali un discorso collettivo dove
ciascuno di noi deve fare la propria parte.
I Lions del nostro Distretto hanno già individuato questo nuovo corso.
Lasciatemi dire che sono molto fiero del mio motto “AGIRE INSIEME”è stato accolto da voi e mi auguro che questo spirito possa continuare
anche attraverso l’azione di nostri Amici Anna, Guido e Massud.
Permettetemi di ringraziare tutta la mia Squadra.
Io non mi ritengo un Governatore con doti particolari, forse alla fine
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non sono neanche stato un buon Governatore. Ma un merito me lo
voglio attribuire, ho messo insieme un gruppo di persone che mihanno aiutato in questo anno e che auguro a tutti i colleghi di trovare.
Le doti di capacità e professionalità nei loro diversi incarichi, la disponibilitànei miei confronti anche sacrificando le legittime attenzioni al lavoro ed alla loro famiglia gli hanno fatti diventare dei “Grandi Lions”, ma cosa più importante dei veri amici.
Io ho solo fatto la parte dell’allenatore, se si vince il campionato è
merito della squadra, se lo perde è solo colpa sua.
Carissimi Lions del Distretto Ta2 avrei potuto riempire il foglio con
un riepilogo di numeri, di service, di interventi, se li volete ve li possiamo anche mandare, io credo che però il vostro calore umano e lasincera amicizia testimoniate in un sorriso, in una mail ricevuta ed
anche in qualche posizione in contrasto manifestata con un sereno
confronto, resteranno il frutto migliore di questo anno sempre faticoso,
ma ricco di valori veri.
È stato un grande onore essere il Vostro Governatore ho ricevuto
molto di più di quanto abbia potuto e saputo dare.Siamo tutti pronti a metterci a disposizione del Governatore che mi
sostituirà, con lo stesso entusiasmo e con la volontà di tenere alto i
valori del Lions Club International.
Un abbraccio a tutti Voi.
Gino Eger DG 2012/2013

martedì 21 maggio 2013
LIONS CLUB SAN GIUSTO Serata della Charter: 30 anni!
Serata della Charter: 30 anni!
21 MAGGIO 2013


Grazie al Presidente Enzo Spagna per la bellissima serata!
Il discorso del Presidente Enzo Spagna per ilXXX Anniversario della fondazione.

Trent’anni particolarmente positivi, che ricordo con molto affetto ed emozione, che hanno permesso al nostro club di svolgere, sin dall’inizio della sua attività istituzionale un ruolo molto costruttivo nei riguardi della nostra città, Trieste, e della nostra regione, il Friuli Venezia Giulia, con l’avvio di molte positive iniziative, grazie anche alla amicizia e collaborazione, prima con il Lions Club Trieste Host e poi, progressivamente con tutti gli altri Club Lions nel frattempo costituiti nella nostra città. Fra le prime iniziative, ricordo la collaborazione alla creazione ed organizzazione di due importanti realtà istituzionali triestine, quale la Pro-Senectute prima, e successivamente, l’Università della Terza Età, che nel tempo hanno assunto una sempre maggiore maggiore importanza per la nostra città e la nostra regione. Agli inizi degli anni ’90, particolare importanza, per l’attività istituzionale del Lions Club Trieste San Giusto, ha la fondazione del “CADIT”, il Circolo Amici del Dialetto Triestino, che costituisce ancora oggi un importante punto di riferimento per la città di Trieste.
Sempre nel corso degli anni ’80 e ’90, il Lions Club Trieste San Giusto è stato promotore ed organizzatore di importanti iniziative, quali conferenze, tavole rotonde ed incontri pubblici su temi di particolare importanza per la città di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia, quale la conferenza sulla “ Conoscenza e pianificazione del territorio nel Friuli Venezia Giulia “ nel 1985; una conferenza che è stato un importante momento di approfondimento e configurazione delle linee di riforma dell’ordinamento della pianificazione territoriale ed urbanistica che la Regione FVG ha fatto proprie nel corso dei primi anni ’90, con la L.R. n.52 del 1991. Particolare importanza ha avuto, inoltre, il ciclo di conferenze su “ Trieste, oggi e domani “ nel 1985, sul “ Pacchetto Trieste “ nel 1988 e sulla “ Trieste delle Regioni “ nel 1997, nonché un interessante incontro su “ Pietro Nobile ed il Neoclassico a Trieste “ nel 1999. Conferenze ed incontri che hanno registrato la contestuale e positiva pubblicazione degli atti, che costituiscono ancora oggi documenti utili all’approfondimento dei temi trattati nei convegni.
Se le iniziative, precedentemente richiamate hanno richiesto un impegno non secondario, lo sforzo più rilevante del Lions Club Trieste San Giusto è stato sempre prioritariamente diretto a sostenere numerosi service, con particolare riguardo a quelli promossi dal Lions Club International Fondation LCIF. Fra questi ricordo, con particolare piacere, l’impegno sin dal 1994 del nostro Club nei riguardi del Progetto adozione a distanza della Coopi, attraverso il quale abbiamo adottato due bambini in Perù, il Progetto adolescenza del Lions Quest Italia, che il nostro club ha seguito con molta attenzione sin dal 1992 ed il Service internazionale “ Sight First – Il Lions vincono la cecità”, per il quale il nostro Club inizia la propria collaborazione sin dal 1986, con l’avvio di alcuni programmi di aiuto all’Istituto Rittmeyer di Trieste ed all’Unione Italiana Ciechi. Si colloca, in tale contesto, il sostegno al progetto “ I Lions per il Burchina Faso “, finalizzato ad affrontare la grave emergenza rappresentata dalla mancanza di acqua nell’Africa sub-sahariana, con particolare riguardo al Burchina Faso.

Negli ultimi anni, il Lions Club Trieste San Giusto ha rivolto un particolare impegno al Progetto Martina, service nazionale del Multidistretto Lions 108 – Italy, con la organizzazione di numerosi incontri e conferenze in molte scuole della nostra città, finalizzati ad informare in modo corretto i giovani sulle modalità di lotta contro i tumori, mentre ha riservato molta attenzione ad un fenomeno particolarmente preoccupante, ed in fase di sensibile crescita nella città di Trieste, quale quello della povertà, devolvendo ad es. nell’attuale anno sociale un consistente contributo finanziario alla Mensa per i poveri dei Frati di Montuzza. Altrettanta attenzione, il nostro Club, ha riservato ad un altro grave fenomeno negativo, quale la violenza contro le donne, con il sostegno di una importante istituzione della città di Trieste, che combatte da molti anni tale grave negativo fenomeno, quale il GOAP (Gruppo Operatrici Antiviolenza).


La Storia del Club (slides – 2 megabyte)
Fotografie della serata
http://lionsclubtriestesangiusto.org/2013/05/21/serata-della-charter-30-anni/
http://lionsclubtriestesangiusto.org/2013/05/21/serata-della-charter-30-anni/
lunedì 20 maggio 2013
61° Congresso Nazionale
61° Congresso Nazionale
Dal 24 al 26 maggio potremo partecipare, a Taormina, presso il Palazzo dei Congressi, al 61° Congresso
Nazionale del nostro Multidistretto 108 Italy. L’ordine del giorno del congresso prevede una sessione plenaria e tre sessioni parallele. Nella plenaria si svilupperà l’intero ordine del giorno (pubblicato alle pagine 22-24 di Lion di aprile, sul sito della rivista e sul sito del Congresso), mentre le sessioni parallele si svilupperanno nel modo seguente: la 1ª (dalle 11,30 alle 13 di sabato 25 maggio) tratterà le risultanze del seminario GLT/GMT, le attività internazionali, le attività di servizio, le attività dei Lions per la prevenzione della vista e l’aiuto ai non vedenti e le risultanze dei seminari “Statuto e Regolamento MD”, “Normativa civilistica e fiscale”, commissione revisione struttura MD; la 2ª (dalle 15 alle 16 di sabato 25 maggio) si occuperà della comunicazione esterna ed interna, dei Lions per i paesi più poveri e delle risultanze dei seminari “campagna raccolta fondi nazionale”, “informatizzazione e annuario”, “sviluppo della partecipazione femminile”; la 3ª (dalle 9 alle 10,30 di domenica 26 maggio) comprenderà i Lions per gli eventi straordinari, i Lions per i giovani, i Lions per l’aiuto alle malattie, i Lions per la scuola, la “Campagna di alfebitizzazione” e le risultanze dei seminari “Cittadinanza umanitaria” e “Attività sportive e ricreative”.
Il 61° congresso nazionale sarà preceduto da una cerimonia d’apertura (venerdì 24 maggio alle ore 17) e svilupperà 33 punti all’ordine del giorno, tra i quali quelli che prevedono la scelta del tema e del service nazionali per l’anno 2013-2014 e le votazioni per il candidato a Direttore Internazionale 2013/2015 (sabato 25 maggio, ore 13-15 e in caso di ballottaggio, votazione immediatamente a seguire per due ore dal momento della riapertura dei seggi).
I Lions per il terremoto in Emilia...
I Lions per il terremoto in Emilia...
la biblioteca di Finale
“Sarà un’opera di grande impatto, bellissimo esempio di collaborazione fra un’Amministrazione Pubblica e un’Associazione di Servizio. La biblioteca sarà intitolata ai Lions e la nuova strada antistante le
scuole sarà intitolata a Melvin Jones”. Così scrive Antonio Bolognesi, Governatore del Distretto 108 Tb su Lion di maggio. “Fin dalle prime riunioni del Consiglio dei Governatori di questa annata - scrive ancora il DG - si è deciso di fare un intervento unitario del Multidistretto in favore delle popolazioni emiliane colpite dal terribile terremoto del 20 e 29 maggio 2012: fra tutte le possibilità
, ed erano davvero tante, si è scelto di
operare in favore delle scuole, fondamentale elemento di crescita sociale e culturale e, purtroppo, in gran parte diventate definitivamente inagibili. Dopo aver analizzato diverse opzioni ci siamo orientati
alla ricostruzione della Biblioteca delle Scuole Secondarie di Finale Emilia, anche in omaggio al Service Internazionale per la lotta all’analfabetismo, proposto quest’anno del Presidente Internazionale Wayne Madden.

Il programma di lavoro prevede di assegnare l’appalto alla ditta costruttrice entromaggio; la costruzione vera e propria richiederà circa un anno e garantirà la disponibilità della scuola completa per l’inizio delle lezioni nel settembre 2014”. Il progetto è stato realizzato da Albert Ortner, architetto con studio a Bolzano e PDG del Distretto 108 Ta1.
PROPOSTA AFFINCHE IL SERVICE MULTIDISTRETTUALE PER L’A.S. 2012-13 “I GIOVANI E LA SICUREZZA STRADALE”
PROPOSTA
AFFINCHE IL SERVICE MULTIDISTRETTUALE
PER L’A.S. 2012-13
“I GIOVANI E LA SICUREZZA STRADALE”
VENGA AMMESSO COME “SERVICE DI RILEVANZA
NAZIONALE”
Club Proponenti: “Mantova Terre Matildiche”e “Ravenna Host”
unitamente ad altri 92 Club di diversi Distretti
1.-PREMESSA
Il Service Multidistrettuale per l’A.S. 2012-2013 è
“I GIOVANI E LA SICUREZZA STRADALE”
Come è noto, gli incidenti stradali hanno causato nel nostro Paese nell’ultimo decennio la perdita di circa 135.000 giovani tra i 15 e i 24 anni di età: o perché deceduti o perché, forse peggio, destinati a trascorrere il resto della loro vita su una sedia a rotelle.
E non vanno dimenticate altre 270.000 persone che hanno finito di vivere: i loro genitori!
L’entità del fenomeno rende il nostro Service particolarmente importante e di elevata valenza sociale per il nostro Paese
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Il Service, come è noto, prevede una serie di attività specifiche di formazione e
prevenzione rivolta ai giovani allievi dei tre gradi di Scuole
- Scuole Materne
- Scuole Elementari e Medie Inferiori
- Scuole Medie Superiori
Per la realizzazione del Service nei vari livelli di Scuole, sono stati intrapresi da noi LIONS contatti con gli Uffici Scolastici Provinciali, con le Scuole e con le Istituzioni locali Questi interlocutori, in varie parti d’Italia, hanno molto apprezzato le attività previste dal nostro Service in quanto ritenute importanti e necessarie per contenere il grave fenomeno sociale della perdita di giovani vite sulle strade Per questo motivo ci è stato da loro suggerito di proseguire le attività del Service ben oltre il mese di Giugno 2013, data alla quale il nostro Service dovrebbe venire concluso
Dal momento che il problema della Sicurezza Stradale è un problema che, purtroppo, continuerà anche in futuro ad essere un grave problema sociale, è certamente auspicabile che le attività LIONS nei riguardi della collettività proseguano anche al di la del mese di Giugno p.v.
2.- LA PROPOSTAPer questa ragione si propone che il Service
I GIOVANI E LA SICUREZZA STRADALE
possa divenire
SERVICE DI RILEVANZA NAZIONALE
Oltretutto ciò non comporta costi e questo è un ulteriore elemento a favore della proposta, in quanto non sottrae in futuro ai Club risorse finanziarie che i Club intendono destinare ad altri Services Inoltre, le esperienze con le Scuole e con i giovani che i Club LIONS avranno fatto nella realizzazione del Service nel corrente A.S. potranno consentire, nel prossimo futuro, di rendere il nostro Service ancora più efficace e costruttivo e di fronteggiare quindi, con maggiori risultati il problema: il che significa che se noi LIONS saremo riusciti in questo A.S. a salvare delle giovani vite, potremo contribuire a salvarne molte di più nei prossimi
anni
3.- COSTI E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
• Le attività previste per l’attuazione del Service, (incontri con gli scolari, azioni verso i genitori dei bambini piccoli e quelle verso gli allievi dei vari livelli di Scuole, nonché i Corsi di guida sicura) sono a costo zero
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• si richiede tuttavia impegno di tempo (ma non di costi) da parte di noi Lions per i contatti con le Scuole, i Dirigenti Scolastici e gli insegnanti, Polizia Stradale, CC, Motorizzazione, Professionisti vari e per la organizzazione delle attività
• Un costo OPTIONAL, anche se molto limitato lo può avere la presentazione dello spettacolo TG CRASH! qualora portato, in trasferta, in città diverse da quelle nelle quali verrà realizzato: si tratta comunque di centinaia di Euro (i testi, le scene, la produzione dello spettacolo e la produzione del CD musicale con
le canzoni sono già stati finanziati).
• E comunque , per attività di elevata valenza sociale, come è lo spettacolo TG CRASH!, è comunque possibile trovare sponsors
4.- CONCLUSIONI
I Club:
• Ravenna Host
• Mantova Terre Matildiche
hanno deliberato in Assemblea di proporre il Service Nazionale “ I GIOVANI E LA
SICUREZZA STRADALE” come
“Service di Rilevanza Nazionale”
Si allegano i relativi estratti dei Verbali di Assemblea
Inoltre altri 91 Club, di diversi Distretti, appoggiano la proposta, come da elenco
allegato
Giovanni B. Lo Presti
Responsabile Distrettuale 108A
del Service Nazionale
0544 40 62 50 - 329 6950 449
mercoledì 8 maggio 2013
sabato 4 maggio 2013
NEWSWIRE MAGGIO
Nell'edizione di maggio scoprite come accogliere i nuovi soci, le attività e i seminari della Convention Internazionale di Amburgo, i campi ricreativi Lions e altro ancora. | |||||||||
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giovedì 2 maggio 2013
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