Serata della Charter: 30 anni!
21 MAGGIO 2013
Amici e numerosi ospiti insieme con lo stesso spirito di allora per celebrare il trentennale di fondazione del Club. I tempi non sono facili, la crisi morde, la fiducia è bassa però andiamo avanti, motivati ancora di più nel cercare di fare cose utili come statuito negli Scopi e nel Codice etico.
La serata ha avuto momenti molto suggestivi. Voglio ricordare la bella presentazione di Eraldo Bevilacqua, che ha ripercorso la storia del Club accompagnandosi a fotografie e raccontandoci gustosi aneddoti, all’omaggio “Come eravano” di Giorgio Sardot, alla consegna dei distintivi di anzianità a Stelio Rosolini – che festeggia i cinquantacinque anni di appartenenza! – e Sergio Nassiguerra, giovane “trentacinquenne” e, infine, la consegna da parte del Governatore dell’onorificienza Melvin Jones a Luciano Russo, per i meriti acquisiti nei suoi quasi 25 anni di vita lionistica. Il tutto rallegrato con le canzoni triestine suonate al piano dall’amico Bruno Jurcev e cantate da Fiorella Corradini Jurcev.
Grazie al Presidente Enzo Spagna per la bellissima serata!
Il discorso del Presidente Enzo Spagna per ilXXX Anniversario della fondazione.
Sig. Governatore, Autorità lionistiche, Autorità civili, Presidenti di club, cari soci ed ospiti, desidero, innanzitutto, ringraziarvi per aver accolto l’invito a partecipare alla celebrazione della Charter Night del Lions Club Trieste San Giusto, con la quale ci accingiamo a ricordare e festeggiare il trentesimo anniversario della nascita del nostro club, avvenuta nel 1983, grazie alla sponsorizzazione del Lions Club Trieste Host e del Lions Club austriaco di Fuerstenfeld, ai quali rivolgo, con particolare riguardo ai soci oggi presenti, un affettuoso ringraziamento per l’amicizia e la collaborazione che abbiamo ricevuto nel corso dei trent’anni ormai trascorsi.
Trent’anni particolarmente positivi, che ricordo con molto affetto ed emozione, che hanno permesso al nostro club di svolgere, sin dall’inizio della sua attività istituzionale un ruolo molto costruttivo nei riguardi della nostra città, Trieste, e della nostra regione, il Friuli Venezia Giulia, con l’avvio di molte positive iniziative, grazie anche alla amicizia e collaborazione, prima con il Lions Club Trieste Host e poi, progressivamente con tutti gli altri Club Lions nel frattempo costituiti nella nostra città. Fra le prime iniziative, ricordo la collaborazione alla creazione ed organizzazione di due importanti realtà istituzionali triestine, quale la Pro-Senectute prima, e successivamente, l’Università della Terza Età, che nel tempo hanno assunto una sempre maggiore maggiore importanza per la nostra città e la nostra regione. Agli inizi degli anni ’90, particolare importanza, per l’attività istituzionale del Lions Club Trieste San Giusto, ha la fondazione del “CADIT”, il Circolo Amici del Dialetto Triestino, che costituisce ancora oggi un importante punto di riferimento per la città di Trieste.
Sempre nel corso degli anni ’80 e ’90, il Lions Club Trieste San Giusto è stato promotore ed organizzatore di importanti iniziative, quali conferenze, tavole rotonde ed incontri pubblici su temi di particolare importanza per la città di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia, quale la conferenza sulla “ Conoscenza e pianificazione del territorio nel Friuli Venezia Giulia “ nel 1985; una conferenza che è stato un importante momento di approfondimento e configurazione delle linee di riforma dell’ordinamento della pianificazione territoriale ed urbanistica che la Regione FVG ha fatto proprie nel corso dei primi anni ’90, con la L.R. n.52 del 1991. Particolare importanza ha avuto, inoltre, il ciclo di conferenze su “ Trieste, oggi e domani “ nel 1985, sul “ Pacchetto Trieste “ nel 1988 e sulla “ Trieste delle Regioni “ nel 1997, nonché un interessante incontro su “ Pietro Nobile ed il Neoclassico a Trieste “ nel 1999. Conferenze ed incontri che hanno registrato la contestuale e positiva pubblicazione degli atti, che costituiscono ancora oggi documenti utili all’approfondimento dei temi trattati nei convegni.
Se le iniziative, precedentemente richiamate hanno richiesto un impegno non secondario, lo sforzo più rilevante del Lions Club Trieste San Giusto è stato sempre prioritariamente diretto a sostenere numerosi service, con particolare riguardo a quelli promossi dal Lions Club International Fondation LCIF. Fra questi ricordo, con particolare piacere, l’impegno sin dal 1994 del nostro Club nei riguardi del Progetto adozione a distanza della Coopi, attraverso il quale abbiamo adottato due bambini in Perù, il Progetto adolescenza del Lions Quest Italia, che il nostro club ha seguito con molta attenzione sin dal 1992 ed il Service internazionale “ Sight First – Il Lions vincono la cecità”, per il quale il nostro Club inizia la propria collaborazione sin dal 1986, con l’avvio di alcuni programmi di aiuto all’Istituto Rittmeyer di Trieste ed all’Unione Italiana Ciechi. Si colloca, in tale contesto, il sostegno al progetto “ I Lions per il Burchina Faso “, finalizzato ad affrontare la grave emergenza rappresentata dalla mancanza di acqua nell’Africa sub-sahariana, con particolare riguardo al Burchina Faso.
Negli ultimi anni, il Lions Club Trieste San Giusto ha rivolto un particolare impegno al Progetto Martina, service nazionale del Multidistretto Lions 108 – Italy, con la organizzazione di numerosi incontri e conferenze in molte scuole della nostra città, finalizzati ad informare in modo corretto i giovani sulle modalità di lotta contro i tumori, mentre ha riservato molta attenzione ad un fenomeno particolarmente preoccupante, ed in fase di sensibile crescita nella città di Trieste, quale quello della povertà, devolvendo ad es. nell’attuale anno sociale un consistente contributo finanziario alla Mensa per i poveri dei Frati di Montuzza. Altrettanta attenzione, il nostro Club, ha riservato ad un altro grave fenomeno negativo, quale la violenza contro le donne, con il sostegno di una importante istituzione della città di Trieste, che combatte da molti anni tale grave negativo fenomeno, quale il GOAP (Gruppo Operatrici Antiviolenza).
Dulcis in fundo, fra i services degli ultimi anni, un ruolo di primo piano ha avuto, infine, il Service Premio di Laurea, intitolato alla memoria di un importante socio del Lions Club Trieste San Giusto Ugo Carà. Un insigne scultore ed incisore, nato a Trieste nel 1908, che ha al suo attivo un lungo e straordinario periodo di attività in campo artistico, iniziato all’età di venti anni, nel 1928, e scomparso nel 2004, ed al quale è stato intitolato un importante museo d’arte a Muggia. Nell’attuale anno sociale il Premio di Laurea è stato conferito all’Ing. Luca Boaro, che avrò modo di presentarvi nel corso della serata, per premiare la sua ottima tesi di Laurea, presentata a conclusione del Corso di Laurea specialistica in ingegneria navale.
In conclusione l’anniversario che il Lions Club Trieste San Giusto si accinge a festeggiare, conclude un lungo e positivo periodo di attività, che ha permesso al nostro club di contribuire, non solo allo svolgimento dell’attività istituzionale della nostra cara città, Trieste, e della nostra cara regione, il Friuli Venezia Giulia, bensì di collaborare, in primo luogo, al perseguimento di molti degli importanti obiettivi istituzionali del Lions Club International, che costituisce la principale finalità di tutti i Club Lions nel mondo. Passo rapidamente la parola, in quanto ho esaurito i cinque minuti a disposizione per il mio intervento introduttivo, al nostro caro primo Past Presidente del nostro club Eraldo Bevilacqua che, grazie alla sua preziosa esperienza, approfondirà i passaggi essenziali della complessa e positiva attività istituzionale del Lions Club Trieste San Giusto nei trenta anni ormai trascorsi.
La Storia del Club (slides – 2 megabyte)
Fotografie della serata
http://lionsclubtriestesangiusto.org/2013/05/21/serata-della-charter-30-anni/
http://lionsclubtriestesangiusto.org/2013/05/21/serata-della-charter-30-anni/
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